mestiere (mestero)
Bruno Bernabei
Ricorre spesso nel Convivio e nella Commedia, tre volte nella Vita Nuova, ed è usato secondo due fondamentali gruppi di significati fra loro distinti.
Per la morfologia, [...] , IV XI 8, XXVIII 17; If II 68 ciò c'ha mestieri al suo campare, Pd VIII 83 avria mestier di tal milizia. Nel Fiore la locuzione ricorre in LXXXVII 10; ‛ essere m. ' in XXX 2, XXXVI 9 e XCIV 7.
Usata in assoluto, la voce presenta una vasta gamma di ...
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LI O LI?
Si tratta di due ➔omografi.
• Li senza accento grafico (dal latino illi) è il pronome atono maschile plurale usato in funzione di complemento oggetto
Li vedi spesso quei tuoi amici?
I biglietti [...] quei libri
Visto che passi di lì, compra il giornale
Si può trovare anche abbinato a ➔preposizioni e ➔avverbi o in alcune ➔locuzioni
lì intorno
quel quaderno lì
fin lì
essere lì lì per.
Usi
Li senza accento grafico (sempre da illi) è anche una ...
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ORECCHIO O ORECCHIA?
In italiano esistono due forme provenienti dal latino auriculam: il sostantivo maschile orecchio e il sostantivo femminile orecchia.
• Il maschile singolare orecchio è la forma più [...] assenti in 17 sugli 80 orecchi esaminati (F. Grandori, A. Martini, Potenziali evocati uditivi)
oppure si usa in alcune locuzioni
essere tutt’orecchi, anche i muri hanno orecchi, essere duri d’orecchi
– il femminile orecchie si usa per indicare ...
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pezza
Luigi Vanossi
La parola ricorre solo nel Fiore, dove andrà attribuita all'influsso francese. Al senso specifico di " pezzo di carne " che essa aveva anticamente (cfr. Sacchetti Trecentonovelle [...] .
In tutti gli altri casi è usato avverbialmente, per denotare una quantità di tempo. In XCIX 10 e CLVII 10 ricorrono le locuzioni pezz' ha, pezz' è, corrispondenti al francese antico pieç'a, presente anche nel Roman de la Rose (vv. 3127, 6619); l ...
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MOLINET, Jean
Salvatore Battaglia
Poeta e cronista francese, nato a Desvresen-Boulonnais nel 1435, morto a Valenciennes il 23 agosto 1507. Canonico a Valenciennes, storiografo della casa dei duchi di [...] legato al carattere cortigiano e ufficiale della propria condizione. Lo stile assai studiato, costellato di latinismi e di locuzioni dotte, a volte enfatico e faticoso, rivela il tipico rappresentante di quella scuola dei rhétoriqueurs che fioriva ...
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gridare [gride, in rima, II singol. pres. indic.]
Antonietta Bufano
Appartengono in gran parte alla Commedia le molte attestazioni di questo verbo, che ricorre quasi sempre nell'accezione comune di [...] è seguito da proposizione introdotta da ‛ che ', e una volta è sostantivato. Raro anche l'uso del verbo accompagnato da avverbi o locuzioni (alto, forte, a vòto). Sovente i copisti alternano arbitrariamente il verbo con ‛ dire ' (ad es. in If XIII 35 ...
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definizione
definizione proposizione che descrive, chiaramente e sinteticamente, un ente matematico (algebrico o geometrico) servendosi di termini aventi un significato noto. In logica, si distinguono [...] a stabilire un sistema di assiomi che definiscono un ambito teorico: la teoria dei gruppi.
La riduzione di una nuova locuzione o simbolo ad altri precedentemente definiti pone unʼaltra questione: non può procedere a ritroso allʼinfinito e in ogni ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] per vocale (If XIV 110, Pg V 99, XXVIII 54 [due volte]). Meno netta è la distinzione per il plurale: ‛ piè ' ricorre sempre nella locuzione a piè di ' ed è la prevalente avanti a consonante; si ha ‛ piedi ' in tutti i casi in cui segue una parola che ...
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web-
[dal s. ingl. web, utilizzato come primo elemento di parole composte]. – Con il termine , forma abbreviata dell'espressione ingl. World wide web «ragnatela mondiale», si fa riferimento alla rete [...] (pagina web, sito web) invariabili. Quasi simultaneamente hanno cominciato a diffondersi anche in italiano numerose locuzioni angloamericane che, per la costruzione sintattica propria dell’inglese, presentavano il sostantivo web, spesso usato con ...
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fidanza
Fernando Salsano
Vale " fiducia ", ed è quasi figurato nell'insolita immagine di If XI 54 colui che 'n lui fida / e... quel che fidanza non imborsa, dove la correlazione con ‛ fidare ' commisura [...] hai fidanza (anche qui il contesto suggerisce il senso dell'eccesso o dell'errata collocazione, come nel citato Pg X 123).
La locuzione ‛ a f. ', di Pg XIII 16 0 dolce lume a cui fidanza i' entro, vale " avendo fiducia ", " affidandomi ": come Catone ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...