costa
Lucia Onder
. - Il termine indica propriamente ciascuna delle costole, che, partendo dai due lati della parte dorsale della colonna vertebrale, si dirigono allo sterno e formano la cassa toracica, [...] L'acqua imprendëa dal sinistro fianco, / e rendea me la mia sinistra costa; Fiore CCXXIV 12 mal di capo o ver di coste.
Le locuzioni ‛ di c. ', ‛ a. c. ' valgono " a fianco ", " a lato " di alcuno: Pg XXXII 152 vidi di costa a lei dritto un gigante ...
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CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] per ragioni legate alla selezione di un ➔registro più alto, o alle reggenze specifiche di alcune congiunzioni e locuzioni congiuntive:
– in altre proposizioni il congiuntivo è l’unico modo che può essere usato nella forma esplicita:
• Tuttavia ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] G.!; G. mio! o Gesummio!; G., aiutateci; oh buon G.; e ripetuto, Gesù Gesù, con vario tono e significato); in alcune locuzioni: G. Bambino, G. Crocifisso, il Sacro Cuore di G., anche per indicare immagini, dipinti, statue (e in tal caso può avere l ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] e cognitivi del parlante, e in particolare i suoi atteggiamenti proposizionali (gli stati mentali corrispondenti alle locuzioni indirette come "credere che…", "desiderare che…", "temere che…" e simili, con una proposizione suscettibile di essere ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] così in If VI 83, XIX 36, XXII 44, XXIX 133, XXXII 137, Pg XIX 98, XX 146, XXI 79.
In attacco di verso, si registra la locuzione ‛ voler s. ': If II 85 Da che tu vuo' saver cotanto a dentro, / dirotti brievemente; Pd IV 136 Io vo' saper se l'uom può ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] Lancia, Roma, Gremese, 1993, p. 121)
L’apposizione può essere introdotta da preposizioni o avverbi di vario tipo, oppure da locuzioni tipiche come in qualità di, in funzione di, in veste di. A differenza del complemento predicativo, che si presenta a ...
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In base alla loro formazione, gli avverbi possono essere suddivisi in tre categorie.
1. Avverbi semplici: hanno una forma autonoma che non deriva da nessun’altra parola
subito, laggiù
2. Avverbi composti: [...] frase latina come amare tenera mente voleva dire ‘amare con un’attitudine mentale tenera’. Con il passare del tempo, queste locuzioni sono passate a indicare non tanto l’attitudine, quanto il modo con cui si svolgeva l’azione. Nell’italiano antico ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] . Clifford. Stabilì nella dinamica le equazioni del moto dei sistemi anolonomi, che vanno sotto il suo nome; e introdusse locuzioni e termini ("atto di moto", "stereodinamica", ecc.) divenuti di uso ormai classico. Negli altri campi sono da ricordare ...
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Orientalista nato a Brescia nel 1865, laureato in lettere a Milano nel 1887; è professore di turco e di persiano nell'Istituto orientale di Napoli.
Ha pubblicato notevoli studî sul dialetto maltese nell'Archivio [...] Centenario Amari, II, Palermo 1910), Di una Cronaca turca del 1500 (Rend. R. Accad. dei Lincei, ser. 5ª, IX, 1900), Locuzioni proverbiali del turco volgare e Voci del dialetto di Trebisonda, nella rivista ungherese Keleti Szemle, I e III; studî sul ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] parole distinte (ad es., in quattro e quattr’otto, di male in peggio, ecc.): si parla in questo caso di locuzioni avverbiali.
Un altro gruppo è costituito dagli avverbi derivati, cioè formati da una base ed un suffisso (➔ derivazione). Un processo ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...