aiuto
Lucia Onder
. In senso proprio, per " soccorso ", " protezione ", il termine compare in Vn XXI 5 intra queste due parti [del sonetto] è una particella, ch'è quasi domandatrice d'aiuto a la precedente [...] metafora: la dottrina non assimilata richiede nuovi schiarimenti).
Con significato affine anche in Fiore LXXXII 2, CXXXVI 4 e nelle locuzioni ‛ trovar a. ' (II 3), ‛ domandar a. ' (CXV 7), ‛ fare, dare a. ' (CCX 13, CCXIII 3). Con valore figurato è ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] da nulla scritti così sui due piedi" per una giovanissima allieva, Ester Thrale, manualetto grazioso e vivace di modi e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel che di gentile ...
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uno
Riccardo Ambrosini
1. Le 1571 attestazioni di u. sono scarse in relazione all'uso di u. come articolo, pronome, aggettivo, numerale e ad altri più rari. Nella Vita Nuova è 73 volte al maschile (in [...] tal ', in If XXXIII 155.
5.4. ‛ un terzo ', in Cv IV Le dolci rime 97, e XVIII 2, 3 e 6.
6. Il pronome u. ricorre nelle locuzioni:
6.1. ‛ ad uno ad uno ': Cv IV XXIX 11, If III 116 gittansi di quel lito ad una ad una; XXXIII 71, Pg XXIV 25, XXV 116 ...
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Un solo codice, il Palatino 398 i Heidelberg, scritto nel sec. IX o nella prima metà del seguente, ci ha conservato, con altri scritti paradossografici e con l'opuscolo di Partenio Intorno alle pene d'amore, [...] suo linguaggio, che conosce vocaboli venuti in uso col fiorire della letteratura ellenistico-giudaica, è notevolmente infiorato di locuzioni poetiche, e ciò dipende in massima dalla sua cultura, essenzialmente di accatto; numerosi ionismi sono, senza ...
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intenzione
Tullio Gregory
Nella sua accezione più generale D. usa il termine i., sia nella forma volgare che latina (intentio), nel senso di " orientamento del pensiero o della volontà verso un fine [...] è da trattare, e vale " di proposito ", " esplicitamente ", in quanto formano i., " scopo " o " argomento " del trattato. Da notare infine la locuzione ‛ sotto i. ', sub intentione, in Pd XX 56 e Mn III ne 8, che vale ‛ in base all'i. ' ‛ nell'ambito ...
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rischio
Maurizio Dardano
Indica l'eventualità di subire un danno, in Pd XXV 133 sì come, per cessar fatica o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si posano al sonar d'un fischio: [...] 130) e del canto di Pietro, Giacomo e Giovanni alle parole pronunziate da quest'ultimo.
Altrove r. fa parte di due locuzioni preposizionali seguite da un infinito: Rime LXXXVII 21 ne sono a rischio di perder la vita; LXXXIX 8 per dare essemplo altrui ...
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CAUSALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni causali sono ➔congiunzioni subordinative che introducono le proposizioni ➔causali esplicite.
Quelle più comuni sono perché, siccome, poiché, giacché, che, se
Non [...] contraddizione con l’andamento dei consumi (www.agi.it)
Le proposizioni causali possono essere introdotte, inoltre, da una serie di locuzioni ➔congiuntive: per il fatto che, per il motivo che, dal momento che, dato che, visto che.
Usi
Tra le ...
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avviso
Freya Anceschi
. Probabilmente derivato del francese avis (francese antico à vis), si legge nella Commedia e nel Fiore, sempre sotto forma di locuzione, o in espressione fraseologica: per mio [...] dall'aggettivo: qui non è titubanza, ma netta affermazione, non cauta " opinione ", ma saldo " convincimento ". Le diverse locuzioni sono ampiamente testimoniate nella lingua del Due-Trecento: v. per es. glossario di Panvini, Rime, e di Chiaro ...
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AVVERBI
L’avverbio è una parte invariabile del discorso, la cui funzione è determinare il significato di un verbo (dorme saporitamente), un aggettivo (molto buono) o un altro avverbio (troppo duramente).
A [...] ▶ maluccio, malaccio
poco ▶ pochino, pochetto, pochettino
Una funzione analoga a quella degli avverbi è svolta dalle locuzioni ➔avverbiali
All’improvviso (= improvvisamente) il cane è venuto fuori dalla cuccia.
VEDI ANCHE avverbi, formazione ...
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Massimo Montanari
Abstract
La voce assume ad oggetto il giuramento come strumento tipico, nella sua duplice e alternativa dimensione decisoria e suppletoria, dell’istruzione probatoria nel processo civile, [...] , contrapponendole, le figure specifiche del giuramento decisorio e del giuramento suppletorio. Dove con la prima di queste locuzioni si designa il giuramento «che una parte deferisce all’altra per farne dipendere la decisione totale o parziale ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...