L’italiano ammette che parole diverse si combinino stabilmente tra loro (➔ polirematiche, parole) per dare luogo sia a significati dati dalla somma degli elementi (ferro da stiro), sia a traslati (vicolo [...] è però la prassi, come dimostrano tutt’al più, senz’altro, or ora, alla buon’ora, ecc.
Le ➔ locuzioni avverbiali e congiuntive hanno grafie unite sistematiche per alcuni elementi costitutivi: semmai / sebbene / seppure; nemmeno / neanche / neppure ...
Leggi Tutto
mattino e mattina
Lucia Onder
mattina. Le forme di genere maschile e femminile si alternano senza che si riesca a scorgere il perché della preferenza data a una delle due forme.
Per " la parte del [...] anche da tutti i commentatori recenti (cfr. Petrocchi, ad l., e Introduzione 188 e 189).
Spesso il termine compare in locuzioni che costituiscono complemento di tempo e si usano con valore avverbiale: Fiore CCXVIII 2 Di gran vantaggio fu 'l carro ...
Leggi Tutto
Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] superiore (combinazione di fonemi per dar luogo a morfemi, di morfemi per dar luogo a parole o locuzioni ecc.).
Metodo combinatorio
Metodo filologico che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento (linguistico, paleografico ...
Leggi Tutto
PRESAGIO (lat. praesagium, da prae "prima" e sagire che Festo interpreta come acute sentire; cfr. anche saga "maga")
Filippo EREDIA
*
E, come dice il nome, la divinazione, sia tutta interna e soggettiva, [...] tempo, e si venne così a formare quel complesso di cognizioni di carattere locale che spesso sussistono anche nel popolo attraverso locuzioni proverbiali. Il progresso in tale via fu molto lento, anzi passò un lunghissimo periodo durante il quale le ...
Leggi Tutto
su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] un numero, ‛ in su ', verso valori più alti: dal diece in su (Cv II XIV 3).
1.8. In unione con ‛ di ', costituisce talora una locuzione unica con valore avverbiale (come in If V 43 quel fiato li spiriti mali / di qua, di là, di giù, di sù li mena; e ...
Leggi Tutto
anzi
Aldo Duro
. 1. Come preposizione, ha due soli esempi di significato locativo, " davanti ", " in presenza di ": Rime dubbie VII 4 quella / ... per che tu, parlando anzi lei, palpi, e Pg XXXI 30 [...] quali virtudi anzi a questa etade avere perfette per via naturale è impossibile), o anche con unione diretta, così da formare locuzioni avverbiali (com'è ancor oggi in uso, in espressioni quali ‛ a. tempo ', ‛ a. notte '), nei due noti passi di Rime ...
Leggi Tutto
La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente la a della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] e pedante) anche se si trova nella forma parlata.
Non mancano esempi di parole univerbate (➔ univerbazione) che traggono origine da locuzioni in cui è impiegata la d eufonica: adagio, da non confondersi però con quelle che presentano ad come esito ...
Leggi Tutto
GENERE E NUMERO DEGLI AGGETTIVI
La ➔flessione degli aggettivi ricalca in modo semplificato quella del nome
(➔genere dei nomi).
Si distinguono tre classi.
• Prima classe. Gli aggettivi che al maschile [...] funzione attributiva avvenire (i giorni avvenire ‘futuri’)
– gli aggettivi formati con anti- + nome
antinebbia
antifurto
– le locuzioni➔avverbiali usate come aggettivi
perbene
dappoco.
Dubbi
L’aggettivo incinta ‘gravida’ ha un plurale regolare in -e ...
Leggi Tutto
Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] ’antichità formule e segni, varianti dall’uno all’altro ambiente storico, che possono indicare abbellimenti, passi musicali o termini e locuzioni comuni nella pratica e nell’intendimento (per es., tr. per trillo, trem. per tremolo, d. c. per da capo ...
Leggi Tutto
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] può assumere la funzione di sostantivo, e in tal caso normalmente è determinato dall’articolo. È da rilevare anche l’uso dell’a. in funzione di avverbio, e la formazione di locuzioni avverbiali con a. sostantivati preceduti dalla preposizione. ...
Leggi Tutto
locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...