BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] da nulla scritti così sui due piedi" per una giovanissima allieva, Ester Thrale, manualetto grazioso e vivace di modi e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel che di gentile ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] dal Baretti; edizioni successive sono quelle di Roma 1777, Venezia 1785, Napoli 1847 (ultima edizione conosciuta); Voci e locuzioni poetiche di Dante,Petrarca,Ariosto,Tasso,e d'altri autori del Cinquecento,raccolte e ordinate, Palermo 1756; Vita di ...
Leggi Tutto
ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] del linguaggio sono inoltre: il Dizionario bibliografico (pubblicato a Milano fra i manuali Hoepli nel 1892), raccolta di locuzioni e voci del linguaggio bibliografico; Voci e maniere di lingua viva (Milano 1895); Del linguaggio degli artigiani ...
Leggi Tutto
Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] Ogni figura di L. è caratterizzata nel gergo prima che nei sentimenti, nella dizione prima che nelle vicende. Locuzioni di ambienti e mestieri diversi, parole di differenti idiomi, termini arcaici e inusitati, vocaboli slavo-ecclesiastici, parolette ...
Leggi Tutto
WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] verso mostrano nell'autore il discepolo di Virgilio, del quale è talora riportato qualche intero verso; la lingua presenta locuzioni derivate dal tedesco, forme del latino volgare e frequenti ellenismi, e non è esente da imperfezioni grammaticali. Il ...
Leggi Tutto
DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] che su di esso il D. si sofferma nel paragrafo intitolato "Parlar goffo della plebe napolitana", collezionando detti e locuzioni grossolane, che offendono "l'usata orecchia al bel parlar ch'intende". Il D. oscilla in realtà tra opposti atteggiamenti ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] può da' poeti e da' prosatori moderni in materia di lingua commettere così grave inescusabile errore, come in usar voci e locuzioni in guisa che direttamente sia contraria all'uso degli antichi nostri eccellenti autori".
Opere. Delle rime di M. D. B ...
Leggi Tutto
CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] 1972, pp. 439-442 (ora in A. Quondam, La parola nel labirinto, Bari 1975, pp. 111-115); G. Ferroni-A. Quondam, La locuzione artificiosa, Roma 1973, pp. 126-127 (alle pp. 128-142 sono riportate le pp. 6-12 del Capece);un breve cenno sulla concezione ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Le note, così abbondanti che occupano quasi la metà del volume, per la gran quantità di detti, di proverbi, di locuzioni popolari, di usi poetici, richiamati con scrupolosa esattezza ed esaminati nella genesi e neRe fonti, sono ancora utffl non solo ...
Leggi Tutto
BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] , scriveva versi agli amici e ne sollecitava le risposte. Amò il parlar figurato e si compiacque di vocaboli e di locuzioni peregrine, riuscendo a volte contorto nella sintassi e poco chiaro. S'illuse d'essere un grande inventore di metri, laddove ...
Leggi Tutto
locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...