FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] primi anni risalgono anche i suoi interessi musicali, sebbene non si abbiano ulteriori notizie in proposito.
Era sacerdote nella diocesi di Milano allorché nel 1688 ricevette, da parte dei canonici del ...
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ORSI, Francesco
Valentina Cani
ORSI, Francesco. – Nacque a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) il 28 ottobre 1828, da Antonio, negoziante, e da Rachele Rognoni.
Frequentò il liceo del seminario vescovile di [...] , vol. 155,pp. 204 s.; G. Agnelli, Necrologia. F. O., in Archivio storico per la città e comuni del circondario di Lodi, XX (1901), pp. 47 s.; O. F., in A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 778; O ...
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Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] fino al 1956. Fu acclamato anche al Colòn di Buenos Aires (1934), al Metropolitan di New York (1937-39), al Covent Garden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] dell’imperatrice di Russia Caterina II.
A partire dal 1845 studiò dai barnabiti, dapprima al collegio di S. Francesco di Lodi, quindi al collegio Longone di Milano, dove terminò gli studi classici. La frequentazione dell’Ordine fece maturare in lui ...
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Baritono (Parigi 1826 circa - Mosca 1897). Studiò in Italia ed esordì a Lodi nel 1847-48. Cantò fino al 1885 nei maggiori teatri d'Europa, ovunque acclamato in un repertorio internazionale. Dal 1891 in [...] poi insegnò presso il conservatorio di Mosca. Anche il figlio e allievo Eugenio (Marsiglia 1871 - Helsinki 1924) fu celebre baritono ...
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OTTOBELLO
Pio Paschini
. Contraddistinto comunemente col cognome di Soffientino, successe nella sede vescovile di Lodi ad Ambrogio del Corno sulla fine del 1219. Testimoni della sua attività nel governo [...] e Piacenza guelfe; fu perciò privata dal papa della sede vescovile; tuttavia nei documenti O. continua a essere chiamato vescovo di Lodi. Morì dopo l'11 giugno e prima del 29 agosto 1243.
Bibl.: Fr. A. Zaccaria, Laudensium episcoporum series, Milano ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] di quello redatto per l'Inghilterra e la Scozia da John Fox), il rogo ebbe luogo il 24 nov. 1551 sulla piazza di Lodi. Pantaleon racconta che ci fu una disputa tra gli ufficiali del vescovo e quelli del podestà su chi dovesse accollarsi la spesa dell ...
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Preposto di Rivalta, ov'era nato, e poi vescovo di Lodi (29 marzo 1168), eletto per mandato di Alessandro III, dal clero e popolo di Lodi, in luogo di Alberico Merlino nominato dall'antipapa Pasquale III [...] e ancora vivente. (Cfr. Murena, in Hist. rer. Laudens., ap. Muratori, Rer. Ital. scriptores, VI, Milano 1725, p. 1161, che lo dice virum honestum et sapientem atque religiosum, et bonis moribus valde imbutum ...
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Mancano notizie sulla sua vita: più volte commemorata nei martirologi, come S. di Lodi (30 genn.), come martire di Vindena (29 ag.), e in Ávila (27 ott.); una S. è ancora ricordata il 29 genn. come sorella [...] di s. Saviniano. A Roma il "titulus Sabinae" risale al sec. 5º ...
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Montani, Giuseppe
Ernesto Travi
, Letterato (Cremona 1789 - Firenze 1833); barnabita, insegnò lettere a Lodi dal 1807. In seguito al decreto del 1810 che scioglieva tutte le istituzioni religiose, scelse [...] però definitivamente lo stato laicale, continuando la sua opera d'insegnante di retorica nel collegio di Lodi, e successivamente di filosofia. Autore dei Fiori (1817) dedicati a Isabella Teotochi Albrizzi, delle Canzonette a Venere Italica (1817), ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...