RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] in ingegneria al Politecnico di Milano (1868) e a Modena in scienze naturali (1868). Assistente all’osservatorio di Modena, rimase nella città natale fino al 1877 come insegnante di matematica e in seguito ...
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Cronisti lodigiani. Ottone visse sotto Lotario III, almeno fino al 1165; Acerbo, suo figlio, morì nel 1167. Entrambi partigiani dell'Impero e avversarî dei Milanesi, scrissero la storia delle imprese di [...] Ottone, la proseguì fino al 1168, attenuando l'atteggiamento politico dei due M., evidentemente per la nuova politica seguita da Lodi dopo il 1167. Per la storia lombarda la cronaca è fonte importante e precisa, ma non ignora gli avvenimenti di Roma ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] e da Luigia Mapelli.
Il padre si era trasferito in Lombardia da Fiume nel 1859 per ragioni patriottiche. Il nonno paterno aveva raggiunto il più alto grado della magistratura alla Corte suprema dell’Impero ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame, [...] di quei collegi. Tra le materie oggetto di controversia nel periodo di riferimento, si focalizzerà l’attenzione su quei lodi in materia di investimenti diretti esteri risultanti da controversie all’interno dell’UE.
La ricognizione
Il 1° novembre ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] Sepolcro in S. Maria dei Servi ed eseguì per la villa la Sampiera sia le cinque soprapporte con Paesaggi, già riferite a Lodi e ora restituite al M., sia i cinque grandi Paesaggi dipinti nel 1764.
I dieci quadri per la Sampiera, oggi nelle collezioni ...
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Poeta cèco (Slavětín, Louny, 1898 - Praga 1951). Aderì inizialmente alla tendenza di avanguardia proletaria, poi si avvicinò al "poetismo" di V. Nezval, con Zlatými rétězy ("Con catene d'oro", 1926) e [...] S lodí, jež dováží čaj a kávu ("Da una nave che trasporta tè e caffè", 1927), reportage lirico di un viaggio in Oriente: qui si alternano sequele di giochi verbali, omofonie, anagrammi, trucchi acustici, scenarî esotici. Con altre raccolte di versi ( ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] intraprese lo studio del pianoforte con Ettore Pozzoli, docente che esercitò una profonda influenza sul giovane aspirante musicista. Nel 1900 iniziò a studiare presso il Conservatorio di Milano con Guglielmo ...
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Alleanza costituita a Venezia nel 1454, per iniziativa di Francesco Sforza, tra Venezia, Milano e Firenze; raccolse subito l’adesione del pontefice Niccolò V. Mirava a consolidare i risultati della Pace [...] di Lodi, che aveva posto fine alla guerra fra Venezia e Milano. In un primo tempo Alfonso d’Aragona, re di Napoli, rifiutò di ratificare la pace; in seguito la sua ratifica e l’adesione alla lega suggellarono l’intangibilità dell’assetto territoriale ...
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commendazione
Bruna Cordati Martinelli
. I due luoghi di Convivio in cui il termine occorre sono III XIII 8 e XIV 1; nel primo passo si parla delle commendazioni della filosofia, cioè delle " lodi " [...] che alla filosofia si possono attribuire; nel secondo la parola è in corrispondenza al termine ‛ laude ' che viene così a spiegarla: sì come ne la litterale esposizione dopo le generali laude a le speziali ...
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] bella e convenevole induzione che le virtù nascano dalla nobiltà e che questa sia quindi lo principio de le nostre lodi (IV XVIII 4). Induzione che per il particolare concetto dantesco della nobiltà accentua la responsabilità dell'individuo e provoca ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...