ALBERTO, santo
**
Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] si preoccupò presto (marzo 1169) di porre un limite alla potenza della famiglia dei Tresseni, già vicedomini della Chiesa di Lodi, definendo i loro rapporti col vescovo al momento del suo ingresso in diocesi; non riuscì, come sembra, a contenerne la ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico francese, nato a Parigi il 25 maggio 1814, morto a Versailles il 10 maggio 1876. Pubblicò appena ventenne un volumetto di poesie (Hirondelles, Parigi 1834), che ebbe le lodi di [...] Victor Hugo, ma non il favore del pubblico. Dedicatosi alla letteratura politica, nel 1840 pubblicò un Èvangile du peuple, specie di commentario filosofico e democratico della vita di Gesù, che gli valse ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] p. 82; G. Agnelli, Vertenze dei Visconti colla mensa vescovile di Lodi e altre memorie sulla dominazione viscontea nel Lodigiano, in Arch. stor. XII (1961), pp. 167-196; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] Giovanni delle Vigne di Lodi, retto dai barnabiti, a quindici anni chiese di entrare nell'Ordine, cui apparteneva già il fratello maggiore Giovanni Battista (Pio in religione).
Avviato al noviziato di Monza nell'agosto 1746 per la prova canonica, ...
Leggi Tutto
FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] fu assistente presso la R. Stazione sperimentale di caseificio di Lodi diretta da C. Besana: qui rimase fino al 1904, corso di stampa il primo e si accingeva a completare il secondo quando in Lodi lo colse la morte l'11 genn. 1930.
Tra le sue opere si ...
Leggi Tutto
. Era la bellissima figlia di Bhīma, re dei Vidarbha, che, secondo quanto ci è narrato dal Mahābhārata (v.), andò sposa a Nala, re dei Nisada, che se ne era innamorato per aver udito esaltarne le lodi. [...] Avuto messaggio d'amore da parte del re Nala per mezzo di un cigno, Damayantī lo elesse suo sposo nello svayaṃvara (la cerimonia della libera scelta del marito), preferendolo ad ognuno dei moltissimi re ...
Leggi Tutto
Erudito e monaco (Milano 1734 - ivi 1812); nelle abbazie di Chiaravalle (ove entrò nel 1753) e di S. Ambrogio (1789), trascrisse in molti volumi documenti preziosi della storia economica di Milano e del [...] Milanese nei secc. 10º-14º (ora nell'archivio vescovile di Lodi e nella biblioteca di Brera a Milano). ...
Leggi Tutto
Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] Sforza duca di Milano. Nel 1454, dopo la pace di Lodi, formata una compagnia di ventura, devastò il territorio di Perugia e di Bologna e poi assalì la repubblica di Siena, per passare successivamente al servizio (1456) di Alfonso d'Aragona, re di ...
Leggi Tutto
Il pittore cosi chiamato per convenzione dei critici è una personalità artistica ricostruita raggruppando una serie di quadri evidentemente di una stessa mano e di cui parecchi erano attribuiti al Boccaccino. [...] , sia da identificare o no con G. Agostino da Lodi (l'identificazione con un Nicola Appiano cui erano dati due XII (1912), pp. 99-100; id., Un nuovo dipinto di G. Agostino da Lodi, in Cronache d'arte, IV (1927), p. 79; A. Venturi, Storia dell' ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Bartolomeo
Vittorio Moschini
Architetto e stuccatore veronese, operante verso la metà del sec. XVI, morto prima del 1572. In relazione con i discendenti di Giammaria Falconetto, del quale sposò [...] la figlia, e col Palladio che lo ricordò con grandi lodi, eseguì pregevoli decorazioni a stucco in alcuni edifici di Verona (palazzi Murari, Canossa, ecc.) e del vicentino. Lavorò anche in Polonia per il castellano di Cracovia, eseguendo pure disegni ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...