Poetessa spagnola, nata ad Almendralejo (Estremadura) il 12 dicembre 1823, e morta nella sua villa di Mitra (Portogalo) il 15 febbraio 1911. Appena ventenne, conseguì grande notorietà. Nel 1846 da Badajoz [...] si trasferì a Madrid; l'ode A la Palma le meritò le lodi di Espronceda. Sposa del diplomatico americano G. O. Perry, aprì la sua casa ai letterati madrileni; ma alla morte del marito si ritirò nella sua villa.
La sua attività letteraria fu svariata: ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] .; aggiuntovi molti ornati et arguti motti de più boni authori, in volgar tradotti da m. Marco Cadamosto da Lodi (ibid., G. Giolito, 1543), che contengono elementi di novità destinati a essere ripresi successivamente, sia nell'organizzazione tematica ...
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ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] S. Maria in Aracoeli. Gli successero i figli Giovanni Antonio (detto "da Lodi", forse città d'origine della famiglia) e Lorenzo, nominati a vita con decreto consigliare del 18 dic. 1718. Giovanni Antonio è ricordato, assieme con altri illustri ...
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parlatore (parladore)
Nel significato di " parlante ", in Vn XXV 7 e ragionevole è che a loro [dicitori per rima] sia maggiore licenzia largita di parlare che a li altri parlatori volgari.
Ancora due [...] esempi, in Cv I II 3 parlare d'alcuno non si può che il parladore non lodi o non biasimi, e in IV II 8. ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] contro i Francesi in Lombardia, rimanendo ferito a Lodi. Tornato a Napoli, fu di quel gruppo di ufficiali che, dopo la fuga del Borbone in Sicilia, abbracciarono le idee democratiche della Repubblica partenopea. Durante la reazione del 1799 fu ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1481 al 1522), con V. Foppa è il maggiore rappresentante della pittura in Lombardia prima dell'avvento di Leonardo da Vinci, del quale peraltro sentì l'influsso nell'ultimo [...] primitiva rigidità, s'inizia col polittico della chiesa di S. Spirito a Bergamo, e, attraverso le pale dell'Incoronata di Lodi (fra le quali la Visitazione 1498) si avvia verso l'ultima fase nel vasto affresco con l'Incoronazione della Vergine nell ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Carmelo Sgroi
Poetessa, nata a Palermo il 2 aprile 1822, ivi morta il 17 febbraio 1848. Educata in ambiente elevatissimo, studiò poi sotto la guida di Giuseppe Borghi che [...] voleva darle indirizzo classicheggiante; ma ella reagì col suo temperamento romantico così spontaneamente da meritare le lodi di valenti letterati. Sposò nel 1847 Giuseppe De Spuches.
Volse l'animo fino da giovinetta ai destini della patria e incitò ...
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BARATTERI (Barateri, Baratieri), Marco Antonio
Angela Codazzi
Appartenne a una famiglia di ingegneri cartografi di Codogno operante nel sec. XVII. Il cognome appare in alcune carte geografiche a stampa [...] Rev.ss.mo Sig.re Car.le & Prencipe Trivulzio, cm 46 × 29. Scala di mille trabucchi = mm 43. Senza data. 5) Diocesi di Lodi et di Crema con la Gerra d'Adda, cm 44,5 × 36. Scala di miglia 5 = mm 58. È dedicata al conte "Teodoro Trivultio Cavaglier ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] della galleria Vittorio Emanuele di Milano, collaborando con il pittore Mosè Bianchi da Lodi (omonimo del più noto monzese), nello studio del quale il giovane F. mosse i primi passi.
Dal 1877 al 1884 frequentò i corsi di pittura all'Accademia di ...
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Guglielmo II il Buono re di Sicilia
Francesco Frascarelli
Figlio del re Guglielmo I e di Margherita di Navarra, nacque nel 1153. Succeduto al padre ancora adolescente (1166), governò il regno di Sicilia [...] fino alla morte avvenuta il 18 novembre 1189. La tradizione storica gli è prodiga di lodi; la sua vita, a quanto pare, somigliava a quella di un sovrano orientale: i palazzi palermitani abbondavano di schiavi e di donne e le cure dello stato venivano ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...