BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] suo ingegno di facile verseggiatore, tanto da meritare un elogio di Lilio Gregorio Giraldi, nel quale si dà notizia anche di lodi e incoraggiamenti del Bembo e del Bibbiena. Intorno al 1530 (ma certamente prima del 1532) fu prescelto da F. M. Molza ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi sul pagamento ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] savio cavaliere" e il contemporaneo notaio Giovanni da Cermenate affermò che era "bonis moribus ac reipublicae utilis".
Fu podestà di Lodi nel 1290 e di Bergamo nel 1296. Ma sulla scena politica appare fin dal 1277, quando a Brescello, unitamente al ...
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social bond
loc. s.le m. inv. Strumento finanziario privato che produce risultati positivi in ambito sociale e ambientale.
• [tit.] Social bond ad alto gradimento [testo] [...] Queste obbligazioni solidali [...] , hanno caratteristiche fondamentali diverse, come il fatto che il rendimento è strettamente legato all’impatto sociale del prodotto. (Monica Lodi, Sole 24 Ore, 18 marzo 2013, p. 17, Impresa e territori) • L’attenzione al sociale è evidenziata anche ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] re di Napoli, e altri minori. E tutti avevano aderenti entro e fuori la corte; senza contare i partigiani, specialmente in Lodi e Piacenza, di un eventuale dominio della repubblica di Venezia. Ma a Milano un altro partito più forte doveva essersi da ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] a compiere il periodo, perché il 31 dic. 1495 viene sostituito con effetto immediato da Ottaviano Bonsignori, nobile cittadino di Lodi. In questi anni l'A. porta il titolo di cavaliere gerosolimitano. La sua posizione a corte era divenuta intanto ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. naz.), I, p. 183; IX, pp. 7, 8, 10; X, p. 66; J. Soldani, Orazione delle lodi di L. A., in Prose fiorentine, I, 4, Firenze 1720, pp. 113-126; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 276 ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] a vapore in via Olona a Milano, premiata nel 1881 alla Fiera Universale di Milano, nel 1883 in quella di Lodi e medaglia d’oro nel 1892 all’Esposizione Italo-americana. Dal 1901 divenne sindaco presso la Banca agricola milanese e successivamente ...
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ROSSI, Domenico
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Marcò nel 1678, morto a Venezia nel 1742. Architetto fra i minori del '700 veneziano, è conosciuto soprattutto come autore dell'interno della chiesa [...] di stucco impressa a fiorami bianchi e verdi a guisa di un damasco ha procurato di volta in volta a quest'opera lodi e biasimi eccessivi. Ma in realtà tale decorazione, adoperata come una tappezzeria e intesa tutt'al più a ricercare un blando effetto ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , pp. 207-209; L. Salamina, Organaria lodigiana, in Arch. storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, LIV (1935), pp. 17 s., 32, 186, 190; ibid., LVIII (1939), p. 70; ibid., LIX (1940), pp. 149, 153; A. Esposito, Briciole ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...