MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Montefeltro (cognato di Roberto Malatesta che ne aveva sposato la sorella Elisabetta da Montefeltro).
I contemporanei cantarono presto le lodi della bellezza della M. e la dissero preferita tra le dame di corte della duchessa, che favorì le sue nozze ...
Leggi Tutto
GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] Cenni intorno alla vita e agli studi del r.p. don L. G., Milano 1836; G. Colombo, Profili biografici di insigni barnabiti, Lodi 1871, pp. 225-228; O.M. Premoli, Storia dei barnabiti dal 1700 al 1825, Roma 1925, p. 456; G. Boffito, Scrittori barnabiti ...
Leggi Tutto
Generale (Cambrai 1739 - Turville Park, presso Henley-on-Thames, 1823). Autore del Précis de la défense de la Normandie (1777), gli fu affidato l'anno seguente il comando della piazza di Cherbourg. Aderì [...] , fu messo sotto inchiesta; ma passò allora dalla parte degli Austriaci, rivelandosi partigiano dei Borboni. Respinto dalla Restaurazione per aver accettato lodi e anche una pensione dall'Inghilterra, morì nell'oscurità e nelle ristrettezze. ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] ritornello) e perché nell'inno, anziché richiedere benefici per sé, l'orante dimentico della propria persona si effonde nelle lodi entusiastiche della divinità e nei ringraziamenti per i doni di cui essa è prodiga alla natura, e, attraverso questa e ...
Leggi Tutto
MAUPERTUIS, Pierre-Louis Moreau de
Guido Calogero
Uno dei maggiori rappresentanti dell'illuminismo francese. Nato a Saint-Malo il 17 luglio 1698, dopo un breve periodo di vita militare si dedicò agli [...] da Federico II per riorganizzare e presiedere l'Accademia delle scienze fondata dal Leibniz. Al sommo della fama, e abituato alle lodi e alle adulazioni, fu così ferito dalla polemica col König (per cui v. sotto), da perderne la salute; e morì a ...
Leggi Tutto
Nata a Venezia nel 1703, sposò nel 1738 Gasparo Gozzi, più giovani lei di dieci anni, da cui ebbe cinque figli. A cotesta unione, più che ai suoi scritti, ella deve la fama. I maligni l'accusano di avere, [...] del patrimonio del marito. Esordì a 22 anni con un dramma per musica, Agide re di Sparta, per il quale ebbe lodi e incoraggiamenti da Apostolo Zeno. Per il teatro scrisse altri drammi per musica e tragedie e una commedia in sciolti, Le avventure ...
Leggi Tutto
TURNÈBE, Adrien de
Natale Addamiano
Umanista e filologo, fiorito nel sec. XVI. Dalla sua scuola del Collegio reale, in cui successe, nel 1547, al Toussain, uscirono quanti, dalla seconda metà del secolo, [...] , di Lancelot de Carles, del Carnavalet, di J. du Bellay, del cancelliere de L'Hospital, risuonano delle sue lodi; il Montaigne, così parco di lodi, lo celebra come "l'anima più elegante del mondo". Morì il 12 giugno del 1565, assistito dal Ronsard e ...
Leggi Tutto
Nacque a Lendinara il 22 0ttobre 1741 da nobile famiglia. Esercitò dapprima l'avvocatura a Venezia con molto successo; ma per amore della letteratura abbandonò poi la professione e si trasferì a Madrid. [...] di traduzioni di poeti spagnoli, sotto il titolo Collección de poesías castellanas traducidas en verso toscano. Quest'opera gli valse molte lodi e un'annua pensione dal re Carlo III di Spagna. Ritornato in Italia, fu nel 1801 a Lione, notabile di ...
Leggi Tutto
Condottiero piacentino al servizio dei Visconti. Durante la crisi che colpì il ducato nei primi tempi della signoria di Filippo Maria, tentò, come altri condottieri, di crearsi una signoria a Piacenza, [...] col duca, pare per gelosia del Carmagnola. Tenne il potere con feroce crudeltà, alleandosi con i nuovi signori di Lodi, Cremona, Bergamo e Brescia, nemici del Visconti; ma di fronte alle armi viscontee, che tentarono più volte di sorprendere ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1661 - ivi 1713). Formatosi a Bologna con C. Cignani, nel 1685 fu a Roma dove assorbì le diverse influenze del Baciccia e di C. Maratta (Sacra Famiglia, 1686, S. Francesco a Ripa). Attivo [...] e brillanti. Autore di cicli di affreschi in Sant'Angelo (Milano, 1687), in San Gaudenzio (Novara, 1691), nell'Incoronata di Lodi (1699) dipinse anche numerose tele e pale d'altare (Madonna col bambino e Sant'Antonio, 1706-08, Cassano d'Adda, chiesa ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...