appostolico
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nel Paradiso, mai nelle altre opere. In XXIV 153 tre volte cinse me, sì com'io tacqui, / l'appostolico lume, l'espressione ‛ l'a. lume ' significa " [...] regioni d'Italia, il papa veniva spesso chiamato ‛ l'Apostolico ' cfr. Cantilena di un giullare toscano 11 " l'Apostolico romano ", Uguccione da Lodi Libro 78 " l'apostolico de Roma ", Monte De la romana Chiesa 8 " s'a l'apostolico non piace o a Dio ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] dalla guerra (1410), e presso il Visconti, insieme con Antonio Contarini e Francesco Foscari, a concludere la pace, in Lodi, di dove fu richiamato per assumere il supremo governo della patria. Eletto doge (7 gennaio 1414) dopo l'autoritario Michele ...
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RICHERI, Tommaso Maurizio
Emilio Albertario
Giureconsulto, nato il 7 gennaio 1733 a Morra presso Cherasco, morto a Torino nel 1797. Laureatosi nell'università di Torino, insegnò privatamente materie [...] la sua importanza anche dopo la codificazione, come provano le varie ristampe sin verso la metà del sec. XIX (3ª ed., Lodi 1826-29). Essa è divisa in quattro libri, preceduti da un'ampia parte introduttiva intorno all'interpretazione, all'uso e all ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] s'aggiunsero poi Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e papa Niccolò V.
Essa era direttamente collegata con la pace di Lodi del 9 aprile 1454, che aveva posto fine alla lotta fra Venezia e Milano, ma che faceva sorgere varî altri problemi preoccupanti ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] di legge all'università di Bologna, appassionandosi pure agli studî letterarî, dei quali diede saggi appena diciottenne, meritandosi le lodi del Carducci. In gioventù militò nelle file repubblicane, sia pure non seguendo gl'ideali mazziniani, che gli ...
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MAGGI, Carlo Maria
Egidio Bellorini
Nacque a Milano, di famiglia agiata, l'8 maggio 1630; si laureò in legge a Bologna e quindi, dopo qualche viaggio in varie parti d'Italia, si stabilì in patria, dove [...] di Pavia.
Grande fama, in patria e fuori, gli procacciarono le opere letterarie per le quali ebbe alti onori e grandi lodi e fu fatto membro di molte accademie, tra cui la Crusca e l'Arcadia. Da giovane compose varî melodrammi, che poi rifiutò ...
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Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] alla fama della statua di San Bartolomeo, simile a quella nel fianco destro della Certosa. Opera indiscutibilmente inferiore alle lodi che le furono sempre concesse, il San Bartolomeo non è un esempio di nobiltà artistica, perché il grande favore ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] flotta sul Po, avrebbero dovuto attaccare la città dalla parte del fiume, mentre i Parmensi e gli estrinseci di Milano, Lodi, Piacenza e Cremona avrebbero scalato le mura sugli altri lati; ma gli assalitori non coordinarono la loro azione e Galeazzo ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] al 1879 - come cronista del Corriere della sera, in un secondo tempo a Bologna, dove nel 1881 fondò con Luigi Lodi e con l'avvocato Barbanti-Brodano il quotidiano Don Chisciotte, infine ancora a Milano, dove sarebbe vissuto molti anni, dal 1882 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] doge Pietro Fregoso e Gian Luigi Fieschi, che poneva fine alle lotte fra le due fazioni familiari nonché alla pace di Lodi. Rimasto estraneo alla vita politica genovese durante il dogato di Pietro e la successiva dominazione francese su Genova, venne ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...