ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] ora scialbata, della cappella del Corpus Domini in S. Quirino a Correggio; ma prese a dipingere assiduamente solo quando, sperperate le proprietà paterne, si stabilì a Parma, ove affrescò, tra il 1560 ...
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Pittore (Cremona 1660 circa - ivi 1750). Studiò a Roma con G. Brandi e C. Maratti; lavorò a Genova, Piacenza, Mantova e Cremona (affreschi dello scalone del Palazzo Lodi-Zaccaria). ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] (Arich, C. J. [1886-1948], 1997). Dal 1901 al 1908 collaborò con la rivista umoristica Il Duca Borso di U. Tirelli, fornendo peraltro vignette anche ad altre analoghe pubblicazioni.
Frequentò il R. Istituto ...
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Pittore e attore (Nîmes 1809 - Parigi 1865). Allievo di A.-J. Gros, fu presente ai Salons dal 1831 ma si dedicò soprattutto al teatro. Recitò alla Comédie, all'Odéon (1839) poi in teatri popolari, riscuotendo [...] lodi entusiastiche (fu ammirato, tra gli altri, da Ch. Baudelaire) e forti critiche per l'originale impetuosità. ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1860). Allievo di C. Bellosio, fu suo collaboratore nella decorazione dei castelli di Pollenzo e Racconigi e dell'Armeria di Torino. Accanto ad opere di carattere religioso (affresco [...] dell'Assunta nel duomo di Lodi, 1854), dipinse ritratti e soggetti profani che denunciano una certa adesione al gusto romantico. ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] , n. 389, vol. XII, fasc. XXIX, c. 375) dai quali risulta che B. Mancini prese in affitto dal C., del quale fa le lodi, la zecca di Pesaro.
L'Armand esamina due medaglie con il monogramma "BC": secondo il Morsolin si tratta di una medaglia con due ...
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Architetto (sec. 17º), attivo a Milano. Eseguì l'altare maggiore di S. Lorenzo e quello di S. Maria Maggiore presso S. Celso; intagliò anche magnifici stalli del coro dell'abbazia di Chiaravalle (1645) [...] e quelli in S. Pietro ad Ospedaletto e in S. Francesco a Villanova presso Lodi (tra il 1634 e 1645). ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di scultura lombarda; Mantegazza e Amadeo, II, in Proporzioni, III (1950), p. 139 n. 34; L. Cremascoli-A. Novasconi, L'Incoronata di Lodi, Milano 1956, pp. 7-22; G. Rosa, Le arti minori nella seconda metà del XV sec., in St. di Milano, VII, Milano ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1481 al 1522), con V. Foppa è il maggiore rappresentante della pittura in Lombardia prima dell'avvento di Leonardo da Vinci, del quale peraltro sentì l'influsso nell'ultimo [...] primitiva rigidità, s'inizia col polittico della chiesa di S. Spirito a Bergamo, e, attraverso le pale dell'Incoronata di Lodi (fra le quali la Visitazione 1498) si avvia verso l'ultima fase nel vasto affresco con l'Incoronazione della Vergine nell ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] della galleria Vittorio Emanuele di Milano, collaborando con il pittore Mosè Bianchi da Lodi (omonimo del più noto monzese), nello studio del quale il giovane F. mosse i primi passi.
Dal 1877 al 1884 frequentò i corsi di pittura all'Accademia di ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...