DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] dalla fitta schiera dei valsoldani, presenti a Vicenza tra '600 e '700 e genericamente indicati quali Pozzo, Dal Pozzo, De Puteo, De Putti -, garantiscono la sua entrata nella fraglia vicentina dei muratori ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] di clarisse, voto che venne realizzato dalla figlia e dal genero.
Nel febbraio del 1309 una permuta di beni con la Chiesa di Lodi permise al F. di acquisire la proprietà di Cavenago e di Sommariva, di cui era - come si è visto - affittuario dal 1297 ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] Cinquecento, a cura di E. Parma, Genova 1999, pp. 406 s.; G. Zanelli, Nuove ipotesi e precisazioni sull’attività savonese di A. P. da Lodi, in Arte lombarda, n.s., 2000, n. 128, pp. 47 s., 53 s.; L. De Fanti, La Madonna in trono e Santi del Maestro ...
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Poeta lodigiano (m. 1709), autore di un poema, Federigo ovvero Lodi riedificata (composto verso il 1650, ma edito solo nel 1828), in cui, per amore della sua Lodi, esalta Federico Barbarossa distruttore [...] di Milano ...
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Musicista (Palazzolo sull'Oglio 1789 - Parigi 1849). Studiò canto a Lodi. Esordì (1806) a Milano come tenore buffo, fu poi professore di canto ai conservatorî di Milano (1822-28) e di Parigi (1828-48). [...] Lasciò vocalizzi e pezzi vocali varî ...
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Attore (Milano 1772 - Santa Maria Capua Vetere 1829); esordì a Lodi nel 1798 come primo amoroso, fu poi nella compagnia di A. Bianchi, in quella di Giacomo Dorati al S. Samuele di Venezia, e dal 1807 nella [...] Compagnia Reale Italiana diretta da S. Fabbrichesi. Con questo fu poi sempre, a Napoli e nell'Italia centrale, fino alla sua morte (1827); tornò a Napoli al teatro dei Fiorentini con G. B. Prepiani, A. ...
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Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di Eugenio IV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] scoprì il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a Gasparino Barzizza, andò ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] primi anni risalgono anche i suoi interessi musicali, sebbene non si abbiano ulteriori notizie in proposito.
Era sacerdote nella diocesi di Milano allorché nel 1688 ricevette, da parte dei canonici del ...
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Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] fino al 1956. Fu acclamato anche al Colòn di Buenos Aires (1934), al Metropolitan di New York (1937-39), al Covent Garden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner ...
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Baritono (Parigi 1826 circa - Mosca 1897). Studiò in Italia ed esordì a Lodi nel 1847-48. Cantò fino al 1885 nei maggiori teatri d'Europa, ovunque acclamato in un repertorio internazionale. Dal 1891 in [...] poi insegnò presso il conservatorio di Mosca. Anche il figlio e allievo Eugenio (Marsiglia 1871 - Helsinki 1924) fu celebre baritono ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...