FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] e d'Italia; a Milano, in particolare, sostituì A. Rolla al teatro alla Scala. Nel 1802 fu nominato maestro di cappella a Lodi. Nello stesso anno circa riscosse calorosi consensi a Parigi, dove fu elogiato da R. Kreutzer (Villani, p. 354) e dove venne ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] utile tirocinio in teatri minori che molto giovò alla sua formazione artistica: fu al Guidi di Pavia, al Gaffurio di Lodi e, di nuovo a Genova, al politeama Margherita, dove si confermò ottimo interprete del repertorio verdiano in Trovatore (28 febbr ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento del Regno d'Italia, cessò da ogni carica; nel 1807 ebbe il titolo di duca di Lodi. ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] giunse in Francia. Prima di partire egli aveva steso il suo testamento con cui distribuiva i suoi beni posti nel contado di Lodi, a Abbiategrasso e a "Ogialo" (forse Oggiona, prov. di Varese) alle principali Chiese milanesi entro e fuori le mura e a ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] 1955), p. 166; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I,Genova 1955, p. 75; A. Caretta-L. Samarati, Lodi. Profilo di storia comunale, Lodi 1958, p. 140; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, II,Bergamo 1959, pp. 54-57, 219; L. Chiodi ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] ) è un altro diploma di Ugo e Lotario per la concessione al "fedele conte Aleramo", a richiesta di Ambrogio vescovo di Lodi e del conte Eldrico, della corte detta Foro, situata sul fiume Tanaro, nel comitato di Acqui, con tutte le pertinenze dal ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] … podestà di Padova nel fine del Reggimento, edito a Padova da Gasparo Crivellari nel 1627: nell'operetta figuravano le lodi pronunciate sul podestà dallo zio in un pranzo alla presenza di gentiluomini forestieri. In realtà, lo scritto era di Pompeo ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] . Al 1580 risale l'unificazione spirituale del territorio, fino ad allora diviso in tre diocesi (Cremona, Piacenza, Lodi), successiva a quella politica, dal 1449 sotto il segno dei domini veneziani di Terraferma. Nell'intera diocesi cremasca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] pensiero scientifico.
La vita
Giovanni Vailati nasce a Crema il 24 aprile 1863 e, dopo avere studiato a Monza e a Lodi presso Istituti dei padri barnabiti, nel 1880 si iscrive alla facoltà di Matematica dell’Università di Torino. Pur laureandosi in ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] mese di marzo (secondo il Corio ricevette conferma della dignità arcivescovile il giorno 26); poi, nel ritorno verso Milano, giunse a Lodi il 23 aprile, e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...