AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] p. 122; F. de Boni, Biogr. degli artisti, Venezia 1840, p.46; L. Scarabelli, Guida di monum. storici ed artistici, Lodi 1841, pp. 69, 72, 157; L. Ambiveri, Gli artisti piacentini..., Piacenza 1879, pp. 112ss.; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, Leipzig ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] tornò a Roma, ove il suo S. Pietro era stato esposto al pubblico e, accusato di plagio, rielaborò il dipinto e ne ottenne grandi lodi e una catena d'oro dalla Fabbrica (il quadro è stato rimosso; se ne hanno frammenti in Vaticano, i disegni del C. e ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Tadini di Lovere. Dopo avere firmato un contratto quinquennale con un impresario milanese come primo baritono assoluto, esordì a Lodi ottenendo un lusinghiero successo, che gli fu confermato nel 1847 dal teatro Carcano di Milano.
Ingegno versatile ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] compì un'altra spedizione contro i Milanesi che minacciavano Lodi: i contrapposti eserciti si fronteggiarono per sei giorni superiori al corso del Lambro, insieme con la podesteria di Lodi. Agendo a nome dell'imperatore, egli provvedeva allora alla ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] 1881-1901, pp. CXLVIII-CXLIX; per gli altri rinvii cfr. l'indice a p. 2229 (s. v. Coelestin IV.). qli statuti sinodali di Lodi sono stati pubblicati da L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., VIII, Mediolani 1726, coll. 1065-1067 e da F. Mansi, Sacrorum ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Crema. Nel 1532 viene registrata per l'ultima volta la presenza del C. a Brescia, donde è richiamato per effettuare in Lodi, il 16 giugno, insieme con il milanese Giacomo Trezzo, una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. Giovanni Battista ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] del Paciaudi cfr. le bibliografie redatte da Vezzosi (1780, pp. 124-149) e Galletti (1863, pp. X-XIII), tra cui: Delle lodi di Santa Caterina Svezzese, Brescia 1738, Orazione in onore di San Tommaso d’Aquino, in Miscellanea di varie operette, I, 1740 ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] di Pontida, e nello stesso anno confermò l'acquisizione della curtis di Barbata a S. Pietro di Cerreto in diocesi di Lodi; nel 1235 confermò l'elezione dell'abate di S. Ambrogio Guglielmo Cotta; nel 1236 fu incaricato di operare una radicale riforma ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] a Milano per studiare eloquenza e a Pavia per i corsi filosofici e teologici.
Subito dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta a Lodi il 14 marzo 1620, il G., che conosceva bene la lingua francese, fu destinato alla prima comunità barnabita del nuovo ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] di nerbo e di vigore.
I racconti del B. furono letti avidamente da un'intera generazione, suscitando unanimi consensi e lodi specialmente presso il pubblico femminile. Le sue sono di solito gentili storie d'amore che copservano tuttora il sapore e il ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...