ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] -72). E poiché egli ci fa sapere che il suo "primo refugio, il primo ostello", fu presso uno Scaligero, di cui tesse alte lodi, e questo non può essere se non Bartolomeo, che morì il 7 marzo 1304, giacché del successore Alboino, in. Conv. IV, xvi, 6 ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Nella prima carta del ms., la dedicatoria al duca di Lodi, il B. stesso avverte che altre annotazioni "in un vinciana, XI (1922), pp. 229-235; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, pp. 83, 121, 175, 304; ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] P.C. Marani, ibid., p. 126; C. Pedretti, ibid., pp. 125, 128; C. Geddo, ibid., pp. 130-132; C. Quattrini, Giovanni Agostino da Lodi e M.: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, Milano 2002; A. Rossi, Una Lucrezia inedita di M., in Artes ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] tra "Francesco Sforza Visconti, duca di Milano, etc." e Pietro Barbo, plenipotenziario veneto, ratificata ufficialmente nel palazzo ducale di Lodi il 9 apr. 1454, e al documento ad essa relativo il B. appose la sua firma come testimone. Riprese le ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] più vicina a Milano, assediando le fortezze che minacciavano direttamente la città, come Monza, che capitolò nelle sue mani nel 1413, Lodi, dove entrò il 20 ag. 1416, e la potente fortezza di Trezzo, che si arrese l'11 genn. 1417. Quando Alessandria ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] resistette abilmente al tentativo degli Austriaci di impossessarsi di 100.000 lire della mensa vescovile. In effetti, al di là delle lodi di circostanza, di cui del resto non fu mai avaro in occasione dei numerosi mutamenti di governo che si trovò a ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] di peste che aveva colpito Firenze. Anche in questo ruolo il L., ormai non più giovane, fu molto attivo e riscosse lodi per il suo "buon governo", sebbene confidasse al Cioli di sentire il peso di "maneggiare interessi di giustizia et di provvidenza ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] . stimò, insieme con De Mottis, l'indoratura dell'ancona di Giovanni Pietro e Ambrogio Donati in S. Maria Incoronata a Lodi.
Non sussistono però prove di una sua più volte ipotizzata partecipazione ai lavori decorativi del santuario, e le più antiche ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] di Vercelli, e quello sempre più urgente per le ricerche archeologiche. Agli importanti discorsi del 1841 e del 1843, Delle lodi della città di Vercelli e Sugli storici inediti vercellesi (pubblicati entrambi a Vercelli nel 1842 e nel 1844), si ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] "ad insegnar littere" appunto da Ferdinando.
Il Volgarizzamento è preceduto da un Proemio in cui il B., tessendo le lodi di Ferdinando, delinea l'ideale dell'ottimo principe secondo il modello già presente nella letteratura umanistica napoletana (ad ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...