GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] , la raccolta è aperta da alcune brevi composizioni ad lectorem (tetrastici, faleci, epigrammi), nelle quali, tra gli altri, tessono le lodi dell'autore Leonardo Schipano (c. 3r), Fabrizio Luna (c. 3rv) e Ludovico Pariseti (c. 4v). Il primo libro dei ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] di Albertet de Sisteron "En amor trob tantz de mais seignoratges", probabilmente posteriore al 1219, con questi versi, tra le lodi per altre gentildonne italiane: "De Salussa non vuoil que N'Agnesina / Mi ritenga per son entendedor" (vv. 29-30 ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] riferimento per le costituzioni dei nuovi istituti religiosi ed ebbe parte come consultore nella codificazione del diritto canonico.
Alle lodi già espresse da Leone XIII e Pio X, nel 1916 Benedetto XV aggiunse un breve elogiativo delle Institutiones ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] e magistrati di nazionalità, di lingua e di studi diversi. Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi e incoraggiamenti da giuristi come B. Ricasoli, P. S. Mancini, E. Visconti Venosta. Nel 1879 il B. rafforzò l'istituto con ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] tentò di succedergli, ostacolato da Firenze, che lo batté presso Piombino (1447), e poi (1448) dai Veneziani; la pace di Lodi (1454), cui egli aderì solo nel 1455, gli tolse ogni vantaggio. Poi si riavvicinò allo Sforza e accedette alla lega italica ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...]
Per buona fortuna, il 24 giugno, l'esercito veneziano, condotto dal capitano generale Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, prese Lodi. L'esercito papale passò il Po il 26, giunse a Marignano il 28, a San Donato il 3 luglio, e finalmente, il ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] pp. 122-123. In mancanza di biografie coeve di C. sono di qualche interesse i panegirici di N. Arrighetti, Delle lodi del Serenissimo C. II granduca di Toscana, in Raccolta di prose fiorentine raccolte dallo Smarrito accad. della Crusca, Venezia 1751 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] alla prima Dieta di Roncaglia nel novembre 1154 col compito di chiedere al sovrano di accettare l'egemonia della città su Lodi e Como, o meglio, come affermano le fonti tedesche e lodigiane, con l'incarico di accompagnare la richiesta con l'offerta ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] tecnica sicura, cioè essenzialmente grammaticale, e alla spregiudicatezza retorica di cantare in metro elegiaco salmi di pentimento e lodi alla Vergine. Abile compositore di versi latini; imitatore versatile per quel che un'esausta lezione di temi e ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] essa i matrimoni descritti sono due, anziché uno. Il testo è inoltre privo di lettera di dedica e termina non con le lodi del Moro, come sarebbe stato naturale, visto che delle nozze di questi si trattava, ma con voti augurali al primogenito del duca ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...