DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] ".A queste pubblicazioni il D., mentre iniziava in varie sedi (principalmente a Reggio Calabria, Foggia, Catania e Lodi) la sua carriera di insegnante, prima come professore "reggente", poi come titolare di lettere italiane negli istituti tecnici ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] Francesco Maria Spinola, in cui enfaticamente il C. proclama rinate le virtù dell'avo. La monografia ottenne consensi e lodi che spinsero il C. a proseguire la ricerca storica; e, avendo osservato che mancava a Genova un'opera annalistica riguardante ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] capo a Milano e che annoverava le città di Piacenza, Lodi, Pavia, Como, Vercelli, Novara ed Alessandria, si opponeva da dai podestà di tutte le città padane interessate il 2 dic. a Lodi.
Le fonti in seguito tacciono sino al 1224, anno in cui il ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] del quotidiano socialista Avanti! e conobbe il direttore G.M. Serrati, guadagnandosi da vivere come istitutore in un collegio di Lodi e poi in uno di Lovere, nel Bergamasco. Trasferitosi nel 1918 a Torino, continuò a fare l'istitutore prima di ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] altri lo frequentarono V. Monti (cfr. una sua lettera scritta il 27 marzo 1807 a Enrichetta Dionigi Orfei, con lodi e complimenti anche per la C.), Erskine, J.-B. Seroux d'Agincourt, Cunich, Fea, Poniatowsky, Valadier, Tambroni, Cancellieri, Milizia ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] di Londra (si veda per tutti: Tecce, 1989) e, infine, la Natura morta con frutta, verdura, dolci e cacciagione della collezione Lodi di Campione d'Italia (Salerno, 1984).
Non si sa fino a quando il F. fu attivo, ma dalla Nota dei pittori, scultori ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] limitrofe quali, tra Milano e Brescia, quelle prossime a Crema, Lodi e Cremona.
L., dopo la fatidica primavera del 945, 207-217; V. Tanzi di Montebello, La nobile famiglia gisalbertina, Lodi 1934, passim; E. Odazio, I conti del comitato bergomense e ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Valentini, il giovanetto evirato che il duca gli aveva affidato come allievo (e che proprio nel carnevale aveva ottenuto grandi lodi dalla regina e dai cardinali Antonio Barberini e Chigi), e nella Lista delli SSi Musici per la Festa dell'Assunta in ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] letterario di Messina, f. VII, genn. 1842; una copia è conservata presso l'Arch. di Stato di Messina); G. Bozzo, Le lodi dei più illustri siciliani trapassati ne' primi 45 anni del secolo XIX, II, Palermo 1851, pp. 237 ss.; A. Narbone, Bibliografia ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] trascrizione quasi sempre esatta (pochissimi gli errori) dei testi greci. L'importanza di questo catalogo, che ebbe molte lodi, dai contemporanei, è indiscutibile, perché rese noto per la prima volta il fondo antico della Biblioteca bessarionea e con ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...