GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] una condotta al servizio degli Sforza. Il 31 agosto, a Lodi, alla presenza di Alessandro Sforza, furono fissati i capitoli dell prima che giungesse a Urbino la notizia ufficiale della pace stipulata a Lodi il 9 apr. 1454, il G. scrisse allo Sforza una ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] alla battaglia di Caravaggio e, accordatosi questi poco dopo con i Veneziani, l'8 dicembre il C., che precedentemente aveva conquistato Lodi per i Milanesi e che avrebbe firmato la sua condotta con lo Sforza l'11 gennaio dell'anno dopo, con i suoi ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] - fin d'allora il suo più congeniale campo d'azione - quali messe, inni e un primo Dixit conorchestra che riscossero molte lodi; ma, com'è ovvio, egli mirò essenzialmente al teatro fornendo la sua prima prova melodrammatica con Le truppe in Franconia ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , e anche in seguito, nella familiarità che lo legava al cardinale durante il soggiorno perugino, il poeta non fu avaro di lodi verso colui che aveva portato in Perugia il suo splendido mecenatismo proteggendo le arti e i letterati ("O dell'arbor di ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di ambasciatore toccò il culmine tra il 1454 e il 1455, quando il L. era residente a Napoli mentre a Lodi veniva stipulata la pace, seguita dalle trattative romane che portarono alla formazione della Lega italica in concomitanza della quale, nel ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Medicea Laurenziana, 73, 1), oltre a un codice antico dei Saturnali di Macrobio, rinvenuto a Lodi. Per Guarino trascrisse il celebre codice di Lodi delle opere retoriche di Cicerone, scoperto qualche anno prima da Gerardo Landriani. I codici antichi ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , quotidiano di moderata opposizione al governo, fondato nel 1892 da L.A. Vassallo, L. Bertelli, E. Faelli e L. Lodi (Angeli, necr., 1921; Majolo Molinari, I, 1963, p. 314), iniziava la sua collaborazione a La Tribuna illustrata, periodico culturale ...
Leggi Tutto
ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] opere e ampia bibliografia precedente. Si veda anche: I. M. Toscano, Peplus Italiae, Lutetiae 1578, p. 113; F. Sanleolini, Delle lodi di Piero degli Angeli da Barga, Firenze 1597 (altra ediz. Venezia 1735); una lettera dell'Aretino all'A., in Delle ...
Leggi Tutto
CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] il C. trovò un nuovo protettore in Pietro Isvalies, arcivescovo di Reggio Calabria e poi di Messina, di cui cantò le lodi e al cui servizio rimase lungo tempo, anche se non sembra che abbia seguito in Ungheria il suo mecenate, investito ufficialmente ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] gli manifestò la sua fiducia. Si legò anche di cordiale amicizia col conte Clemente Solaro della Margarita, che fece le lodi dell'A. nel suo Memorandum. Minore autorità e influenza ebbe il nunzio durante il periodo costituzionale, per quanto egli si ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...