BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] 'agosto del 1241; fu sostituito però prima del febbraio del 1242. Nel 1243 amministrava come podestà imperiale la città di Lodi ugualmente minacciata da Milano. Nel gennaio del 1246 l'imperatore lo inviò come podestà a Parma, dove successe a Tebaldo ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] collegio. Nel 1846 volle conoscere personalmente il Rosmini, che allora predicava al clero di Lodi, e da lui fu esortato ad approfondire i suoi studi filosofici; da Lodi proseguì per Milano, ove fece visita a Cesare Cantù con il quale strinse una ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] di musico; a Venezia (intorno al 1623) intrattenne relazioni col Monteverdi, del quale riconobbe il genio tessendone ripetutamente le lodi.
Mediocre autore di versi satirici (un suo sonetto fu inserito fra le Rime del Testi, Modena 1617; qualche ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] testi. Prima fonte per conoscere la vicenda biografica di Pier Damiani è comunque, la Vita Petri Damiani del discepolo Giovanni da Lodi, scritta pochissimi anni dopo la morte (tra il 1076 e il 1082-84 secondo Freund, 1995, p. 182) e importante anche ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] in uno scontro, si fa medicare a Mantova; rischia, quindi, di lì a un mese, di esser fatto prigioniero - come il vescovo di Lodi, come Francesco Sforza - dagli Svizzeri. È "scampà di man di essi sguizari", scrive a Venezia, il 29 giugno, da Crema il ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] terreno e l'agricoltura (Torino 1950), La terra e l'uomo (ibid. 1964), Suolo e società (postumo, a cura di P. Rotili, Lodi 1986). Queste tre opere furono integrate dal saggio Il suolod'Italia nella storia (in Storia d'Italia [Einaudi], I, a cura di R ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] di "Tengitt" dato a quel ramo della famiglia. Il figlio Antonio (1807-1883) incrementò l'azienda paterna, aprendo un magazzino a Lodi ed estendendo la vendita di tessuti al di là del Regno Lombardo-Veneto. Attorno al 1869 possedeva 240 telai a mano ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] avviato alla carriera amministrativa.
Il 6 ag. 1454 era procuratore del duca per la lega con Venezia dopo la pace di Lodi e il riconoscimento dello Sforza da parte della Signoria. Il 15 nov. 1463 fu nominato maestro delle entrate straordinarie e il ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] valore estetico quanto per il coraggio con cui veniva esaltato lo spirito riformatore di Giuseppe II e per le lodi sperticate alla democrazia americana.
Nominato segretario della legazione sarda a Genova, resse tale carica fino al 1792, allorché le ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] nell'aprile 1498. Nell'agosto 1499, durante l'invasione francese, aiuta un gruppo di donne e bambini paullesi a rifugiarsi a Lodi. Ai primi di febbraio 1500 è a Milano, dove annota le vicende di quei giorni tumultuosi: le discussioni dei gentiluomini ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...