DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] mese di marzo (secondo il Corio ricevette conferma della dignità arcivescovile il giorno 26); poi, nel ritorno verso Milano, giunse a Lodi il 23 aprile, e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] , 231, 238, 242, 243, 248, 255, 262, 264, 404; III, pp. 325, 395, 654; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices;F. Cavriani, Elogio..., Milano 1812;A. De Gubernatis, Eustachio Degola,il clero ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] di Manuel Briennio, anch'essa conservata manoscritta (ibid., ff. 48r-119r). Un'altra copia, più tarda, è alla Biblioteca comunale di Lodi (cod. XXVIII A 8, ff. 3-U8) e il cui explicit chiarisce: "adhortatione et impensa Franchini Gafurii... Die Iovis ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] , in numerosi altri edifici storici, quali a Milano la Rocchetta del Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; a Monza la cappella di Teodolinda in duomo. A S. Eustorgio, fra il 1880 e il 1885, il ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] la propria colpa e quindi ne esaminò il comportamento prima, durante e dopo il processo. Il saggio - che si meritò le lodi di B. Ferri (Nuove pubblicazioni di antropologia, criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] nominato consigliere segreto, la più alta magistratura dello Stato, ma il duca gli chiese di restare ancora per un triennio a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di quello stesso anno fece piombare il dominio in una grave ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] frutti, oltre a quelli già ricordati. Il prediletto tema della vita dei santi è alla base di tre narrazioni agiografiche: Lodi ed azioni di s. Paola Romana (Genova 1638), Narrazione intorno la vita ed azioni della beata Lucrezia Cademosti (Milano ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] nel 1307, nel settembre di quell'anno, al comando delle truppe cittadine e insieme con contingenti alleati guelfi di Milano, Lodi, Cremona e Pavia, penetrò nel territorio di Parma, che aveva aderito allo schieramento ghibellino, e mise a ferro e a ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] in Francia di un suo libro; Marco della Fratta ne fece il personaggio principale del suo Dialogo della nobiltà; ilBetussi, oltre alle lodi, alle varie dediche delle sue opere e traduzioni, celebrò la figura del C. nel Raverta (ma c'è da dire che il ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] chiamato in una situazione di estrema urgenza: col sostegno di Enrico VI, tutti i nemici di Milano - Cremona, Bergamo, Pavia, Lodi, Como - si erano alleati, invadendo il contado da ogni lato. Il F. trionfò successivamente su tutti i fronti, in una ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...