BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Castello di S. Croce (v. Puerari, 14 giugno e 29 nov. 1964) e a questo proposito ebbero contrasti con Giovanni da Lodi (1456-1457: Arch. di Stato di Milano, Autografi, cassetta 34; Puerari, 12 aprile 1964). Nello stesso periodo (1455, 1457) il Gadio ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] che si sovrapposero al principale esempio di stile, che fu anche per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla marchesa Isabella e a Lucrezia Borgia. Cantò una Delia e nel ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] l'1 febbr. 1457 a Roma per rendere conto delle somme raccolte per la crociata, ricevette da Callisto III molte lodi per la diligenza e l'abilìtà dimostrate nell'adempiere a quest'uffizio (13 luglio 1457) e alcune concessioni di carattere personale ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] finanziaria del Regno lombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da una regione all'altra segnò anche un declassamento sociale e un ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] al suo mecenatismo letterario e alle sue ambizioni artistiche con i proventi delle ricordate commende di S. Bassiano e Feriolo di Lodi, di S. Dionigi in Merate, con modeste pensioni sui benefici dell'abbazia di S. Benedetto a Trezzo, di S. Pietro e ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] 797-299, 304-314, 316 s.; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 105 s., 343, 346; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio, Lodi 1917, pp. 223, 224, 650, 651, 781; E. Rodocanachi, Le Pontificat de Léon X, Paris 1931, pp. 271-273; Id., Les ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune sue stanze su quell'avvenimento, che il papa compensò con ampie lodi, una medaglia d'oro e un rosario di diaspro antico. A Roma frequentò il cardinale A.S. Gentili, per il quale recitò ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] . D., Pesaro 1909; R. Schaal, Ein unbekannter Brief von G. B. D., in Acta musicologica, XXV (1953), pp. 88 ss.; T. Lodi, IlCatalogus scriptorum Florentinorum di G. D., Firenze 1961; C. Gallico, Discorso di G. B. D. sul recitare in scena, in Riv. ital ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] prefazione - in forma di lettera all'editore - di G. Mazzoni.
Questa prima raccolta del G. venne salutata con lodi e recensita con entusiasmo dalla critica tradizionalista (M. Maffii, E. Bodrero, E. Donadoni, e il poeta carducciano G. Marradi ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] a cavallo italiani. Nei due anni successivi ebbe, dal viceré Eugenio, l'incarico di dirigere la scuola di cavalleria di Lodi. In seguito ottenne di ritornare sul campo di battaglia. Dopo la campagna di Russia combatté in Sassonia e, nel gennaio ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...