BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] abbandonare Roma per tornare definitivamente a Firenze.
Della fama che il B. ebbe nell'età umanistica restano testimonianza anche le lodi attribuitegli da Franco Sacchetti nel capitolo "Lasso, Fiorenza mia, ch'io mi ritrovo" (in Rime a cura di A. Del ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] 1737-38, III, pp. 118, 324; V, pp. 38, 65, 73; M. Caffi, Storia dell'arte lodigiana, in Monografia artistica di Lodi, Milano 1877, p. 141; G. Agnelli, Memorie sul Comune e sull'antica chiesa abbaziale di Villanova Sillero, in Arch. stor. per la città ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] ed inedite di illustri italiani di questo secolo, Torino 1853, pp. 52-59). Sino al 1834 il B. visse fra Venezia, Milano, Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] e in tale veste stipulò la sottomissione di Carignano in funzione antisabauda; dal marzo 1241 al marzo 1242 fu poi podestà di Lodi. Nel 1244 era ritornato a Pavia, dato che viene ricordato come presente in città in due documenti pavesi della fine di ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] il suo maestro, che la celebrò nelle sue rime e scrisse in suo onore un intero poema di undici canti (Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte), compiuto ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] ) e il melodramma semiserio Una visita a Bedlam, libretto di Giuseppe Arnaud: questo primo saggio teatrale gli sarebbe valso le lodi di Donizetti (cfr. Campanini, 1880, p. 5). Si situa in questa fase anche un periodo trascorso a Parigi, dove si ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] optime de Republica mereri; ac maximopere Principibus pernecessariam esse,ove univa all'esaltazione della filosofia le lodi dei Medici restauratori di quella disciplina. Nel 1634 venne nominato "magister extraordinarius philosophiae". A questo ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] che l'idea di rendergli questo omaggio gli era venuta sia dall'eloquenza di cui il C. aveva dato prova, sia dalle lodi che facevan di lui vari senatori per le qualità dimostrate come savio agli Ordini e come sindaco in Levante.
La sua carriera ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] e contenuta che caratterizza tutte le opere, ad olio dei pittore.
Nel 1763 il B. dipinse, insieme con il paesaggista C. Lodi, numerose sovrapporte per il "Palazzo di Sotto" di Bagnarola; del 1764 sono le bellissime tempere già nella villa Sampiera (a ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] favorevoli ad una politica di conciliazione con l'impero e se si adoperassero per una politica di pacificazione tra Milano e Lodi (Dunken, p. 85) pare oziosa, perché in realtà Morena nel suo racconto mira a mettere in rilievo, quasi per preparare gli ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...