BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] resistenza, o tutti sono in una continua occulta guerra contro tutti". Molto, indubbiamente, v'è di aulica consuetudine in queste lodi al morto principe di una dinastia tutt'altro - che illustratasi per meriti di governo non dispotico. Ma, a parte le ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] ). Altri sonetti sono diretti a Lucrezia Tornabuoni, ora per chiedere vivande per un'allegra brigata (II, 882), ora per ringraziarla di lodi espresse su di lui (II, 88); e lei, che aveva già forse consolato con il componimento già citato in morte di ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani 1742, pp. 483-1032, facendole precedere da una prefazione, in cui fa ampie lodi del giovane erudito. Al quale chiese anche di inviargli quante più iscrizioni inedite possibili, da inserirsi nei Novus thesaurus ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] Il successo fu tale da conquistarle la stima di Raffaello Lambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle lodi, Paladini ottenne un riconoscimento ufficiale sotto forma di pensione per meriti acquisiti.
Negli stessi anni collaborò con il ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] antico ramo". La forma Rames, suggerita dal verso conclusivo di un sonetto caudato di Giorgio Sommariva, che tesse le lodi delle virtù morali ed intellettuali della donna, fa pensare ad un condottiero spagnolo, che nel 1499 combatté per i Veneziani ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] della reminiscenza virgiliana, adombra, fra l'altro, la polemica tra il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante Gonzaga.
Al problema dell'amore (ma con le intenzioni del teorico, non già del ...
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VIANI, Prospero
Guido MAZZONI
Letterato, nato a Reggio nell'Emilia il 12 aprile 1812, morto l'11 settembre 1892 a Firenze. Non propriamente esule politico, ma per fuggire, com'egli asserì riecheggiando [...] scrittore ebbe, in quel tipo di prosa dei classicisti di maniera, alquanto di bizzarria e curiosità personale. Non gli mancarono lodi autorevoli; godé nome anche di buon epigrafista.
Bibl.: F. Lasinio, in Atti della R. Accademia della Crusca, 1893, p ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1929, pp. 162, 449; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, p. 237; A. Bonaventura, Musicisti livornesi, Livorno 1930, p. 57; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 164-173; R. Simoni, Vigilia d'armi di E. C., in Il Corriere della sera, 27 febbraio ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] sonettessa "Signore, io ho trovato una badia". Il B. si mise nell'impresa con un impegno che è largamente testimoniato dalle lodi e dagli incoraggiamenti che il Giberti gli faceva pervenire tramite il Berni: e se non sembra certo che l'impresa della ...
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Scrittore statunitense, nato a St. Louis, Missouri, il 15 febbraio 1914. Ha vissuto a Londra, Parigi, Tangeri e soggiornato in America centrale e nelle regioni amazzoniche del Sud America. È stato uno [...] dare il via a una polemica estremamente vivace sulla figura letteraria del Burroughs. La sua opera divenne oggetto di "lodi sperticate e attacchi isterici" da parte di personaggi emblematici della scena culturale americana e inglese come N. Mailer e ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...