Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] colline di San Colombano al Lambro (che amministrativamente costituisce un'exclave della provincia di Milano fra quelle di Lodi e Pavia).
L’istituzione della nuova provincia ha utilizzato le potenzialità aggreganti presenti a scala locale favorendo i ...
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LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano [...] l'adesione alla quale fu poi formalizzata con successivi giuramenti prestati dalle diverse città: l'11 aprile fu la volta di Lodi e Piacenza. Ormai lo scontro con Federico II era aperto e il blocco delle Chiuse di Verona impedì la realizzazione della ...
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Lodi
Ultima dinastia del sultanato di Delhi (1451-1526). Bahlul (1451-88), governatore del Panjab, si proclamò re dopo che Alauddin Alam Shah (1444-51) aveva abbandonato Delhi nel 1448. Alam Shah abdicò [...] volentieri in suo favore riservandosi il dominio di Badaon (od. Uttar Pradesh), dove visse fino al 1478. Il regno del nuovo sultano era limitato al Panjab e alla zona di Delhi. I grandi feudatari indù ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] o in altro similare e, nel contempo, scrisse a F. Napoli, coproprietario del medesimo quotidiano, manifestandogli la sua stima nel Lodi. Sulle prime queste parole non ebbero riscontro: il L. fu accolto a Roma alla corte dell'editore A. Sommaruga, che ...
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Lodi, Sikandar
Sultano di Delhi (m. 1517). Regnò dal 1488 al 1517, succedendo al padre Bahlul. Si dedicò soprattutto al consolidamento interno, istituendo un più stretto controllo (specie finanziario) [...] sull’aristocrazia afghana. In politica estera si limitò ad affrontare la minaccia dei Tomar di Gwalior. Fondò Agra nel 1504. Fervente musulmano, limitò la libertà religiosa degli indù ...
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Lodi, Ibrahim
Sultano di Delhi (regno 1517-26). Riconquistò la fortezza di Gwalior (1518), ma non avendo l’abilità dei suoi predecessori nei riguardi dell’aristocrazia afghana non poté impedire la disgregazione [...] interna dello Stato. Venne quindi attaccato da Babur, scacciato dal Ferghana da Muhammad Shaibani e morì nella battaglia di Panipat nel 1526 ...
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Uomo d'arme la cui fama è legata alla disfida di Barletta (13 febbr. 1503). Si chiamava forse Bartolomeo Giovenale o Giovanni Bartolomeo F.: lodigiano, o ferrarese, o parmense, di lui si sa pochissimo. Pare che morisse nel 1525 per una caduta da cavallo. La leggenda lo ha celebrato come il più valoroso dei cavalieri della disfida dopo Ettore Fieramosca.
Il personaggio letterario
Alla leggenda si è ...
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Storico e patriota (Lodi 1813 - Milano 1890), sacerdote dal 1835; d'idee repubblicane, nel 1848, come membro del governo provvisorio della Lombardia in rappresentanza di Lodi e Crema, avversò la fusione [...] e restò a Milano fino al 6 ag. 1848, rifugiandosi poi a Nizza. Rientrò dopo il 1859 e, divenuto deputato di Lodi, al parlamento criticò la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia con un discorso così aspro, da essere sconfessato dai suoi ...
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Famiglia nobile di Lodi. Il primo personaggio di cui si abbia memoria è Sozzo, console nel 1171. Nel sec. 13º i V. furono a capo del partito ghibellino e lottarono a lungo contro i Torriani. Esiliati nel [...] cacciati al principio del sec. 14º, tornarono in città, con l'aiuto di Matteo Visconti, nel 1313 e tennero la signoria di Lodi fino al 1325, succedendosi nel governo della città Bassano e poi i due fratelli Iacopo e Sozzo. Cacciati nel 1325 da una ...
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Signore di Lodi (secc. 14º-15º); di nobile famiglia guelfa lodigiana, fu acclamato signore alla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402). Entrato nella lega antiviscontea, mantenne una sua libertà d'azione [...] lotta contro il duca di Milano, ne divenne vassallo per ottenere il riscatto del figlio Giacomo, fatto prigioniero a tradimento. Vittima d'un inganno (1415), fu trascinato prigioniero a Pavia, dove morì suicida. Con lui finì l'indipendenza di Lodi. ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...