VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] ), Treviglio, Vercelli, e Cremona nel 1334, Como nel 1335 (25 luglio) e Lecco, dove fece costruire il celebre ponte, Lodi (agosto) e Crema (18 ottobre) oltre Caravaggio e Romano; nel 1336 occupava Borgo S. Donnino e Piacenza.
Scoppiata nel 1336 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] in Italia, si portò, il 15 settembre, a Bozzolo, concentrando quindi tutte le sue truppe a Cremona, avanzando poi sino a Lodi; ma successivamente ripassò, il 22-23, l'Adda e si fermò a Castiglione d'Adda, mentre i Francesi spostavano a Marignano il ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] stupore, osserva che, benché pagano, l’autore era un fautore di Costantino; certo, stando al riassunto, l’entità delle lodi nei suoi confronti e la pari avversione verso Massenzio e Licinio sembrano pura propaganda2. Il parere di Fozio merita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , dal momento che il loro scopo primario era quello di comprendere i testi sacri e di lodare il Creatore attraverso le lodi del creato.
Come dimostra il Cantico delle creature di san Francesco, il genere letterario della lode viene impiegato per ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] tutto il 1278 e il 1279 il patriarca si trattenne in Lombardia: gli atti da lui firmati sono datati dal palazzo vescovile di Lodi.
La pace stipulata dal D. nel 1279 fu presto rotta da nuove ostilità: all'inizio del 1281, in assenza del marchese, i ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] un incarico simile a quello che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole d'Este. Bisogna arrivare al 1499 per trovare un altro incarico pubblico attribuito al Corio ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] bergamasco, tra l'agosto ed il settembre il C. poté intraprendere, anche con l'ausilio di Milano, la guerra contro Lodi, che si concluse il 4 ottobre con la conquista della città. Le azioni militari intraprese dal C. sono ampiamente illustrate nelle ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] lavori di agricoltura, si spense colà per un colpo apoplettico il 21 giugno 1830.
Fonti e Bibl.: F. Melzi d'Eril duca di Lodi, Memorie e documenti e lettere inedite raccolte e ordinate per cura di G. Melzi, Milano 1865, pp.177, 193, 231, 452, 570; I ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] , e gli affidò poco dopo anche la custodia del castello di Musso. Ai primi di gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna.
Fu questa, per quanto ci è noto, la sua ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] voti più dell'avversario il 31 maggio di quello stesso anno. Disimpegnò l'importantissimo ufficio con grande competenza, meritando le lodi del doge Marino Grimani e anche del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...