CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] acquartierato nella città, intorno alla quale andava stringendosi il cerchio degli alleati, in possesso di Novara, della Brianza, di Lodi e di Cremona. Il 4 ott. 1527 cadeva anche Pavia e tutte le vie di comunicazione con Milano erano così ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dell'ultima malattia, morte e sepoltura dell'a. r. del ser.mo G.G. granduca di Toscana, Firenze 1737; S. Salvini, Delle lodi dell'a.r. ser.ma G.G. I granduca di Toscana. Orazione funerale…, Firenze 1738; G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] a Sigismondo, del quale sono ricordati i favori conferiti ad Antonio e il mutuo amore con I., e non mancano le lodi del piccolo Malatesta.
Quanto alla poesia volgare, che aveva avuto alla corte di Rimini un rappresentante cospicuo nel rimatore Giusto ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] . 1500, per attestarsi il 4 a Novara, mentre il 6 L. rientrava a Milano. Iniziò la ripresa - sebbene Venezia occupasse Lodi e Treviglio - e il 22 marzo Novara fu riconquistata. Ma a Vercelli, intanto, arrivò a rinforzare il nemico l'armata guidata ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e misericordioso ("[…] pia facta […]"). L'esaltazione della gloria postuma non è che il preludio allo svolgimento delle lodi relative all'operato apostolico che si elencano nella seconda parte dell'epitaffio. Nella veste di "rector apostolicae fidei ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 1584 (ded. a F.); F. de' Vieri, Delle meravigliose opere di Pratolino…, Firenze 1586; L. Lorenzo Giacobini Tebolducci Malespini, Orazione delle lodi di F.… nel tempio di S. Lorenzo il… 21… dic. 1587…, Firenze 1587; G.B. Strozzi, Esequie del… F. M ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] soprattutto, più a ubbidire che a comandare. Un anonimo cronista che scriveva intorno al 1350, accanto a generiche lodi della sapienza e della versatilità del D., gli rimproverò l'ipocrisia e la politica tenacemente antinobiliare concludendo che "da ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , si ebbe la costituzione di quella forte fazione antiviscontea promossa dai Casati, assieme ai Rusconi di Como, ai Vignati di Lodi, ai Confalonieri, ai Cusani, ai Brivio, ai Medici, ai Biraghi, ai Biglia, ai Giussani, di cui parla il Calvi. Ènoto ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] degli Accesi di Palermo all'illustris. et eccellentis.signor marchese di Pescara..., Palermo 1571, tutto risonante delle lodi dell'A., che costituisce un fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di una quota del castello di Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, 4); concessione alla Chiesa vescovile di Lodi del reddito delle sabbie aurifere dell'Adda, per il tratto corrispondente al territorio dei castelli di Cavenago e Galgagnano (Arduini ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...