BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] come arcicancelliere, carica che ricopriva dal marzo dell'888); e, poiché Arnolfo il 27 dello stesso mese era nei pressi di Lodi e qualche giorno dopo a Milano, è da escludersi.che abbia imboccato la vallis Tridentina a monte di Verona e da ritenersi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Italia, si ebbe in Anagni, in pubblico concistoro (5 settembre), la sua presentazione ufficiale.
Il papa stesso ne tesse iperboliche lodi e gli conferì un cumulo di titoli: di rettore della Romagna, della Marca e del Ducato (tentativo d'unificare il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Italia, si ebbe in Anagni, in pubblico Concistoro (5 settembre), la sua presentazione ufficiale. Il papa stesso ne tessé iperboliche lodi e gli conferì un cumulo di titoli: di rettore della Romagna, della Marca e del Ducato (tentativo d'unificare il ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] et laxisme, "Antonianum", 34, 1959, pp. 73-110;
G. Cazzaniga-M.A. Erba, Innocenzo XI-Carlo Bascapé, vescovi di Novara, Lodi 1963;
F. Margiotta Broglio, Il conflitto della "Regalìa" e l'appello per abuso del 22 gennaio 1688 [...], "Memorie della ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ha già perso la sua importanza nella coscienza cristiana. Il vescovo metropolita della Palaestina risiede a Cesarea. Abercio invece riserva grandi lodi alla Chiesa romana, e solo ad essa. Si ha un vero e proprio scambio d’importanza tra la Chiesa di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ; per di più sferrava un primo virulento attacco alla Compagnia di Gesù – a cui il Primato non aveva lesinato le lodi – introducendo la categoria di «gesuitismo» come espressione di tutto un modo di concepire e di praticare il cattolicesimo, che ne ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] note da copie: cfr. P. Guerrini, L'epigrafia sistina, p. 454). Esse ne denotano, come avverrà anche nelle lodi dei letterati, i due caratteri più salienti: a) l'esaltazione dell'attività pontificia, intesa dapprima anche come ristabilitrice della ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] osservazioni attendibili fatte da antichi e da contemporanei. In questo contesto potevano coesistere senza contraddizione sia le lodi ripetute da lui tributate a Ipparco, sia le critiche alla rozzezza delle osservazioni fatte dai suoi predecessori ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] si cita qui anche come l'unico tentativo moderno di ripensamento critico della figura e opera del Borghesi.
G. B. de Rossi, Delle lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. di San Luca, Roma 1860 (anche in Giornale Arcadico, n.s ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] socialismo italiano - ad esempio C. Ceretti o E. Bignami -, gli crescevano a fianco, diffondendo attraverso giornali come La Plebe di Lodi o Il Gazzettino rosa di Milano le prime embrionali idee di riscatto e di giustizia sociale.
Più oltre il G. non ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...