BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] cat., Genova 1978, nr. 13, pp. 235-240; R. Longhi, Genova pittrice, Paragone 30, 1979, 349-351, pp. 4-25; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, Musei Ferraresi 11, 1981, pp ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] pp. 70-74; Memorie per servire alla storia della Romana Accad. di S. Luca, Roma 1823, pp. 18, 154 s.; L. Lodi-R. Vandini, Catal. dei manoscritti posseduti dal marchese G. Campori, Modena 1844, p. 402; F. Zanotto, Novissima guida di Venezia. Venezia ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] e 55; Id., G.B. L. 1639-1686, Crema 1987 (con bibl.); F. Frangi, Pittura a Crema, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 253 s., 308 s.; P. Pajardi, Frammenti illustrati da opere d'arte ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , IV (1959-60), p. 117; Arte in Emilia (catal.), Parma 1960, pp. 73-75; A. Novasconi, Le arti minori nel Lodigiano, II, Lodi 1963, p. 126; Arte a Pavia (catal.), Pavia 1966, pp. 80 s.; U. Ruggeri, Appunti lombardi, in Critica d'arte, XV (1968), 4 ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] natura morta italiana. 1560-1805, Roma 1984, pp. 58-61; Id., Tre secoli di natura morta italiana. La raccolta di Silvano Lodi (catal.), Firenze 1984, pp. 48-53; P. Lorenzelli - A. Veca, Forma vera. Contributi a una storia della natura morta italiana ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] 37, pp. 3-18; F. Bologna, Antonio Campi: la Circoncisione del 1586, ibid., 41, p. 48; G. Agnelli-A. Novasconi, Ilcastello di Maleo, Lodi 1954, pp. 9 s., 43, 51; F. Russoli, La Pinacoteca Poldi Pezzoli, Milano 1955, p. 133; F. Voltini, L'Abbazia di S ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] , quelle qualità, che Memmo attribuiva al L.: "l'amor del vero, l'odio del vizio, il disprezzo delle belle apparenze o delle lodi, l'umanità verso i miseri, la forza della fantasia e la sua maturità insieme, oltre la scienza delle cose e la memoria ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] . Un tempio per la città del principe, Mantova 1987, p. 131; M. Tanzi, Pittura a Caravaggio, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, Milano 1987, pp. 183 s., 238-240; R. Berzaghi, Le ante d'organo di S. Barbara: F. G. e ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1986, p. 647; F. Frangi, Pittura a Crema, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 246, 249, 298 s.; G. Ferri Piccaluga, Il confine del ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] un'atmosfera surreale che parve ai contemporanei una straordinaria invenzione. Luciano, tuttavia, avverte che di queste lodi neppure il pittore era soddisfatto, sembrandogli dettate da elementi esteriori: il personaggio dell'artista "incompreso" dai ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...