CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] Antonia, Caterina, Iacobella).
Visse e si formò a Roma negli anni del pieno Rinascimento, che seguirono la pace di Lodi (1454), resi violenti dalle lotte delle fazioni nobiliari degli Orsini e dei Colonna, antagonisti secolari fra loro e insofferenti ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] avevano esercitato il decurionato, e in uno dei suoi rami aveva goduto nel secolo XVII di alcuni feudi nobili nei territori di Lodi e di Cremona. Il padre dell'I. era uno dei due figli naturali, legittimati l'8 ott. 1649, di Carlo Antonio (1604 ...
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Musicista (Bologna 1459 - ivi 1541); studiò con B. Ramos de Pareja, che poi sostenne nelle polemiche contro N. Burzio e F. Gaffurio; fu (1505) cantore a Bologna in S. Petronio, dove nel 1512 divenne maestro [...] suo tempo e polemista insigne; pubblicò: Honesta defensio in N. Burtii Parmensis opusculum (1491); Errori de Franchino Gafurio da Lodi (1521); Trattato di musica, ecc. (1531). A S. si attribuisce anche molta musica sacra conservata in manoscritto a S ...
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Novelliere (n. Caravaggio, ultimo ventennio 15º sec. - m. dopo il 1557). Oltre a un mediocre canzoniere (Sonetti, strambotti, epistole e capitoli, 1508), lasciò una raccolta di 75 novelle intrammezzate [...] notti (2 parti, 1550-53), che si fingono esposte da una brigata di dame e gentiluomini raccolti nell'isola di Murano intorno a Ottaviano M. Sforza, vescovo di Lodi. Notevole l'interesse di S. per le fiabe, di cui fu uno dei primissimi raccoglitori. ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] delle sue terre. Non risulta una sua partecipazione alla vita politica o municipale della città; nell'ode che Ottaviano Vignati di Lodi premise ai Fasti si fa cenno a una milizia del C. come "Christi... sacerdos", ma l'espressione è vaga e potrebbe ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] C., allievo a Genova di Bernardo Strozzi, seguì il maestro quando questi si stabilì a Venezia nel 1630-31. Nonostante le lodi di scrittori contemporanei come A. Lupis (in Soprani-Ratti, p. 13; G. G. Bottari, Lettere pittoriche, V, Milano 1822, p. 348 ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , il beato Rinaldo da Concoregio, che fu vescovo di Vicenza dal 1296 al 1303 e poi arcivescovo di Ravenna, professore di diritto a Lodi nel 1286. Non ci è noto, per il silenzio delle fonti, in quale ambiente si sia compiuta la formazione del C.; pare ...
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ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] segnalate per il premio Umberto. Nel 1894 il suo gruppo Panem nostrum quotidianum,esposto alla Triennale di Brera, ottenne, con gran lodi, il premio Tantardini. Fu socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Milano dal 1888. Lavorò a Milano con F ...
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Uomo politico e cronista genovese (sec. 12º); appartenente a una famiglia Nasello, deve il soprannome con cui è noto alla carica che ebbe nel comune di Genova, occupata nel 1141. Svolse importanti funzioni [...] , console maggiore nel 1155, e fu attore o testimone di importanti eventi politici e diplomatici, come il convegno di Lodi del maggio 1168. L'anno seguente ricevette dai consoli l'incarico di proseguire la redazione degli Annales Ianuenses dal punto ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] secolo XIX, VI, 1891-1894, Milano 1913, p. 310; Cronaca. L'on. F. senatore, in Gazzetta di Parma, 5 ott. 1920; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 33-47, 144-154; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato. Memorie di vita politica, Milano 1937, p. 76 ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...