LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] Aragona, dopo aver ottenuto, il 15 apr. 1565, la dispensa da Pio IV.
Durante il suo breve governo, Manfredo, governatore di Lodi, aveva stretto forti legami con il re di Spagna Filippo II e la sua corte, distinguendosi nella battaglia di San Quintino ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] contea di Maccastorna (verbalmente già conferito nel 1448) e il 5 giugno negli altri loro possedimenti e beni. Il vescovo di Lodi, A. Bernerio, inoltre, in quello stesso anno investiva il B. delle decime di Lardera.
Sempre nel 1450 il B. fu nominato ...
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Bibliofilo ed erudito (Modena 1821 - ivi 1887), autore di notevoli studî sulla corte degli Estensi, su R. Montecuccoli, sugli artisti ferraresi, fu appassionato raccoglitore di codici autografi e di opere [...] al comune di Modena; dal 1893 è in deposito presso la Bibl. Estense. I manoscritti furono catalogati a stampa da L. Lodi e R. Vandini (1875). Una notevole raccolta di pitture antiche fu ereditata dal nipote Matteo che ne fece dono alla città di ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] . Tra luglio e agosto del 1848 si distinse nella direzione dell'ospedale militare di S. Giulia, ricevendo le lodi del governo piemontese; nel novembre venne nominato chirurgo primario dell'ospedale civile.
Dopo l'armistizio Salasco del 9 agosto ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] ancora una discendenza dalla scuola milanese dell'inizio del secolo, mediata attraverso il Maggi, ma la collaborazione col Carloni a Lodi, e forse anche lo studio delle opere di questo nel duomo di Monza, hanno agito sulla sua formazione verso forme ...
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Scrittore irlandese (n. 1703 - m. Dublino 1783). Ricordato principalmente quale autore di un poema, Universal beauty (1735), lodato e riveduto da Pope, e del primo romanzo pedagogico inglese sul modello [...] titolo Henry, Earl of Moreland. Nel 1738 il B. aveva tradotto il I e il II libro della Gerusalemne liberata ricevendone lodi da Hoole, il futuro traduttore del poema completo. Il suo romanzo Juliet Grenville or the history of the human heart (1774 ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] del Settecento da Giovanni Gandino, medico di Quinzano d’Oglio che scrisse: «Egl’è da Codogno, terra del distretto di Lodi, città di Milano» (Alveario cronologico, c. 377). Tale notizia trova conferma nel documento di nomina di Pollarolo a organista ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] entrò nel seminario di Padova, ove si dedicò con ricca versatilità agli studi letterari, scientifici e filosofici, conseguendo frequenti lodi e premi. Il 10 ag. 1769 si laureò in filosofia, sostenendo brillantemente una tesi de moribus, che pubblicò ...
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Architetto, scultore, intagliatore (Verona 1457 circa - ivi 1525). Monaco olivetano, lavorò in varî monasteri dell'ordine. A Verona (1491-1501) diresse i lavori del campanile ed eseguì gli stalli del coro [...] candelabro e gli stalli del coro. Tornato a Verona (1519), eseguì le specchiature che sono ora in S. Maria della Clemenza a Lodi. Suoi anche alcuni intarsî nel coro del duomo di Siena. Maestro di tarsia, si distinse per la novità dei motivi (animali ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] III (1452), represse duramente la congiura di S. Porcari (1453), favorì, dopo la caduta di Costantinopoli, la pace di Lodi e la Lega italica (1454). Promosse, specie in Germania, la riforma dei costumi ecclesiastici; protesse le lettere e le arti ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...