CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] antico ramo". La forma Rames, suggerita dal verso conclusivo di un sonetto caudato di Giorgio Sommariva, che tesse le lodi delle virtù morali ed intellettuali della donna, fa pensare ad un condottiero spagnolo, che nel 1499 combatté per i Veneziani ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] nuova espansione della signoria milanese: nel 1315 Matteo, per dominio diretto suo o dei figli, dominava Piacenza, Bergamo, Lodi, Como, Cremona, Alessandria, Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. Ma la lotta dinastica risorta in Germania e soprattutto l ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] Bologna 1948; M. Corti, Vita di san Petronio con un’appendice di testi inediti dei secoli XIII e XIV, Bologna 1962; E. Lodi, Le due omelie di san Petronio vescovo di Bologna. Saggio critico-storico, in Miscellanea liturgica in onore di S. E. il card ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] Costanza; da Bologna la corte si mosse alla volta di Lodi, dove il papa avrebbe incontrato l'8 dicembre l'imperatore G. riferiva nei dettagli le tappe del viaggio per raggiungere Lodi attraverso Modena, Reggio, Parma, Fiorenzuola, Piacenza. Qui il ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] ; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 28; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 217-19; E. Cattaneo, Il primo concilio provinc. milanese, in Il concilio di Trento e la Riforma tridentina ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Perugia nel 1394. Quell'anno fu anche capitano del Popolo a Todi, allorché Franco Sacchetti gli inviò un sonetto di lodi dedicato alla signoria dei Malatesta.
Nel 1397 fece parte dell'ambasceria inviata presso la Repubblica di Venezia per la stipula ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] . I (1908), pp. 43-84; F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, II/1, Cremona-Lodi-Mantova-Pavia, Bergamo 1932, pp. 293-297; P. Torelli, Un comune cittadino in territorio ad economia agricola, II, Uomini e classi al ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] nella sua missione di sollecitare questo arbitrato, che perse però ogni importanza con la stipulazione del trattato di Lodi (9 apr. 1454), dal quale i contendenti furono indotti ad arrivare direttamente alla pacificazione.
Circa due mesi dopo ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] della reminiscenza virgiliana, adombra, fra l'altro, la polemica tra il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante Gonzaga.
Al problema dell'amore (ma con le intenzioni del teorico, non già del ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] F. Floreani, G. B. Grassi e P. Amalteo. Il dipinto fu portato a termine nel '54 ed è citato con grandi lodi dai biografi. Scomparso nel secolo scorso, venne rinvenuto nel 1963 al Museo Civico di Padova, dove si trovava con diversa attribuzione: il ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...