BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] (per tutti questi documenti si veda Malaguzzi-Valeri, 1902, pp. 126 s.); nel 1465 ebbe l'incarico, con Giacomo da Lodi, di fare una stima degli affreschi di Giacomo Vismara e degli Zavattari nel presbiterio di S. Vincenzo in Prato (Maiocchi, 1908 ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] navale richiesto dal sovrano ai Pisani e ai Genovesi contro il Regno di Sicilia. A tale scopo il G., rientrato da Lodi il 14 novembre, contrasse insieme con i suoi colleghi nel consolato un prestito per l'armamento della flotta.
Nel successivo anno ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] fra '300 e '400, erano stati di volta in volta pacifici o conflittuali, in un momento - gli anni successivi alla pace di Lodi e alla stipulazione della Lega italica - di relativa quiete. Astorgio era di fatto il solo signore di Faenza e della Val di ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] e la terza spedizione e segnò l'inizio della sua attività di servizio ai malati. Dopo quell'esperienza rientrò nel convento di Lodi dove, il 21 agosto 1576, in risposta a un appello dei confratelli di Crema per inviare persone in soccorso dei malati ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] plaudente degli amici non avrebbe certo mancato di ricordarla. Noi dobbiamo accontentarci di registrare l'eco di queste lodi, dato che le poche testimonianze non lasciano. intravedere in lui un'assidua attività di studioso e della sua epistolografia ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] duca, saccheggiavano il territorio sia del ducato sia quello dei Gonzaga, alleati di Francesco.
L'A., che si trovava a Lodi insieme con Angelo da Camposelvoli, raggiunse il nemico a Castel di Pui, lo assediò, lo costrinse al combattimento e lo pose ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] Ai primi del '500 i deputati della chiesa dell'Incoronata di Lodi iniziarono le trattative con l'A. per la costruzione di un . per la Città e Comuni del territ. Lodig. e della Dioc. di Lodi, LIX (1940), p. 64; R. Lunelli, Una breve stasi nell'attività ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] si distinse per alcune importanti azioni: l'occupazione dell'abbazia di Ceredo (agosto 1499) e la conquista di Lodi (febbraio 1500). Terminate le ostilità, ricevette la resa del cardinale Ascanio Sforza, che provvide a condurre personalmente a ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] culturale della tradizione con cui devono misurarsi i moderni.
La rassegna del C. ha i suoi punti obbligati nelle lodi del Folengo e del Castiglione, dei Capilupi e soprattutto del Tasso (ampi elogi sono riservati al cardinale Scipione Gonzaga ...
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BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] Gregorio, depositano ed esecutore delle volontà dei fratelli, offri la biblioteca e le collezioni al vescovo di Udine, Emanuele Lodi, che accettò il dono munifico e stabilì che i libri e il medagliere venissero sistemati in un locale della Curia ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...