ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Maria, dove "acquistò quella vernice di signore colto, passionato dell'arte antica, degli studi che gli procacciò le lodi dei frequentatori delle aule viscontee". Non era solo vernice esteriore questo atteggiamento dell'A., che spesso accoglieva nel ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] e la Resurrezione di Napoleone Orsini, entrambe del 1716 (per la prima vi è un bozzetto nella collezione Bartolomasi Lodi Fé di Bologna), vi vediamo una progressiva adesione allo stile di Giovan Camillo Sagrestani. Nei dipinti sacri ordinatigli da ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] dell'Italia settentrionale.
L'autunno 1295 vide alcune azioni militari minori, come l'alleanza dell'E. con Cremona per soccorrere Lodi attaccata da Matteo Visconti, ma anche l'inizio di una vera e propria guerra con Parma e Bologna. Questa guerra ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] stesso, nella prima collana, diede ancora alle stampe la canzone Rivedendo il patrio Benaco e uno squarcio del poemetto lirico Le lodi e le lusinghe (in Scelta di poesie italiane di autori moderni, Parigi 1822). Dopo questa data si ha ancora notizia ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] . Il libretto di Berninzone fu criticato aspramente per la sua inconcludenza, mentre la musica ottenne le consuete, generiche lodi, caratteristiche di un semplice successo di stima; in particolare, fu segnalata la ricchezza e la varietà dei ballabili ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] con questa linea fu anche il suo voto sul decreto "de sacramento ordinis" dell'ottobre 1562, nel quale, pur tributando lodi alla dottrina di Pedro Guerrero, rifiutò le sue proposte sullo "ius divinum" dell'episcopato coll'argomento che non si doveva ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] manovre di seduzione del vecchio Ferramonti.
Al romanzo, che è il capolavoro del C., non arrise il successo predetto dal Lodi; la Serao lo giudicò non omogeneo, frutto della crisi e delle incertezze letterarie del tempo, tra vecchia e nuova scuola ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] ital., Bari 1913, pp. 187, 194; G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, I, pp. 173, 182, 241; L. Lodi, Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, p. 45; S. Sonnino, Discorsi parlamentari, Roma 1924-25, III ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] l'elezione di Innocenzo II e dei quali egli elogia la virtù.
B. è nominato, infine, in una memoria riguardante l'ospedale di S. Sepolcro a Lodi, memoria che il Vignati (I, p. 202) data ad un periodo immediatamente successivo alla morte del vescovo di ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] versi di Petrarca e Tasso) quali il dolore per la lontananza della donna, il lamento per la sua eccessiva crudeltà, le lodi della sua bellezza (occhi, fronte). Pur se nella descrizione della bellezza femminile è presente un largo uso di metafore, le ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...