CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] inviato come oratore della sua città a Venezia, rivestì a Traù numerose cariche civiche.
Al suo ritorno il C. sposò Giacobina Lodi, dalla quale ebbe tre figli, un maschio, Pietro, e due femmine. Dopo la morte della moglie il C. sposò in seconde ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] di buona qualità: Di un calendario runico della Pontifica Università di Bologna (mai prima decifrato), che gli meritò le lodi di C. Cavedoni e di A. Mai.
Il F. era stato nominato direttore della Biblioteca arcivescovile di Bologna, cominciando ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] nel quinto decennio del XV secolo, il F. si trasferì in Lombardia. Nel 1453 è documentato per la prima volta a Lodi, come "familiare" di Francesco Sforza e con mansioni attinenti all'approvvigionamento dei cantieri ducali e la gestione di fornaci sul ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] rettore per Milano nel 1226 e Ruffino nel 1233 e nel 1235. Il M. fu anche podestà di Bergamo nel 1234 e di Lodi nel 1235, partecipando alle assemblee della Lega in rappresentanza di quest'ultima città.
Il 27 nov. 1237 le forze imperiali sconfissero ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Sarà proprio alla madre del giovane amico che il F. dedicherà una delle sue prime opere elogiative, nella quale unirà alle lodi per la donna l'esaltazione della storia di una delle famiglie più nobili del Regno.
Insieme con Antonio Castriota il F ...
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ALBERTO da Carate
Gian Luigi Barni
Console di Milano, del sec. XII, è figura che si presenta lungamente nella vita politica milanese del periodo della lotta dei Comuni italiani contro Federico I imperatore. [...] patria dopo la distruzione del 1162 e la dispersione quinquennale, giurano i patti di alleanza con Cremona, Brescia, Bergamo, Lodi; nel 1168 partecipa agli accordi che perfezionano la Lega Lombarda; nel 1170 è tra quei consoli milanesi che pubblicano ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] 'Arte, in Maschere, Roma 1921, pp. 27-49; Id., Tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 32, 50, 86, 140, 149, 151; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 42, 76, 169-170; S. D'Amico, E. B. e il sogno della Stabile, in Invito al teatro, Brescia 1935 ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] podestà di Padova (L'honorata giostra fatta in Padova... l'anno 1600, Padova 1600), il padovano Ludovico Grota tesseva le lodi del C., allora dodicenne, predicendogli un brillante avvenire.
Nulla sappiamo però dei suoi anni giovanili, se non che si ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] della Lombardia medievale (secoli VIII-XII), 2001, n. 267 (http://cdlm. unipv.it/edizioni/mi/morimondo-smaria2); Il Liber iurium del Comune di Lodi, a cura di A. Grossi, Roma 2004, pp. 19, 28, 29; Le carte della chiesa di S. Maria del Monte di Velate ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] terzo; nell'atto secondo e nel finimento pur del terzo il sig. Paolo Magni". Quello stesso anno andò in scena a Lodi, ma pur sempre quale produzione degli impresari del Regio, Endimione del lodigiano Francesco de Lemene, cui il M. contribuì con la ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...