BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] spediva un po' dovunque, in Italia e fuori, i versi della B. accompagnandoli col suo autorevole assenso, fino a ottenerle le ambite lodi del Ménage e del Régnier.
In realtà, di notevole nelle poesie della B. non c'è che l'evidente adesione a quella ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] a encausto: S. Bernolfo, S. Evasio e S. Cecilia. La Promotrice fu un'ottima vetrina per il L., che nel 1861 guadagnò le lodi del critico C. Guici (p. 46) a proposito dell'olio Madonna Cia degli Ubaldini (Parma, collezione privata).
Tra il 20 giugno e ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] , quaresima 1880). Il B. si conquistò anche una discreta fama con le seguenti opere teatrali: Faustina (libr. di G. Inverni), Lodi, Teatro Sociale, luglio 1868 (poi rinnovata e rieseguita al Teatro Ciniselli di Milano nel luglio 1869 con il titolo I ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] oratorie, il B. fu invitato, in occasione del capitolo provinciale pisano tenutosi a Pistoia, a pronunciare il discorso panegirico Delle lodi della città di Pistoia (Perugia 1725). A Padova dal 1720 come lettore di logica, il B. insegnò filosofia dal ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] resistenza, o tutti sono in una continua occulta guerra contro tutti". Molto, indubbiamente, v'è di aulica consuetudine in queste lodi al morto principe di una dinastia tutt'altro - che illustratasi per meriti di governo non dispotico. Ma, a parte le ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] . Cristiano e Franceschino si trasferirono allora a Pavia, dove risultano abitare nel 1340, in una casa sita a Porta Lodi, nella parrocchia di S. Maria Venetica. Come si è detto, Franceschino esercitò la professione di notaio e giurisperito ed ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] tra le due potenze, impegnate a gestire il delicato equilibrio raggiunto tra gli Stati italiani all'indomani della pace di Lodi (1454), e non è escluso che il M. fosse attratto dalle opportunità di carriera offerte dal settore diplomatico, proprio ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] ). Altri sonetti sono diretti a Lucrezia Tornabuoni, ora per chiedere vivande per un'allegra brigata (II, 882), ora per ringraziarla di lodi espresse su di lui (II, 88); e lei, che aveva già forse consolato con il componimento già citato in morte di ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] , Storia pittorica dell'Italia, VIII, Venezia 1839, p. 157; L. Scarabelli, Guida ai monumenti storici e artistici...di Piacenza, Lodi 1841, pp. 73, 163; L. Modorati, Descrizione storica della basilica di S. Giovanni Battista in Monza, Monza s.d., pp ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] pochi mesi il G. partecipò a uno dei concorsi interni: non ottenne il premio per problemi di salute ma ricevette molte lodi. L'anno successivo, secondo quanto racconta il Paratico, il premio "gli fu nuovamente tolto da un maneggio di un suo compagno ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...