BENEDETTI, Achille
Nato a Marsala il 15 apr. 1881, da Filippo e da Albina Buschi, esordì nel giornalismo a 17 anni, come redattore della Lombardia di Milano e corrispondente del Nuovo Fanfulla di Roma. [...] Trieste e la Venezia Giulia, Roma 1951, pp. 175-182.
Bibl.: Chi è?, Roma 1928, ad vocem; Ibid., Roma 1948, ad vocem; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 138, 193; Annuario della stampa italiana, Bologna 1934, pp. 442 s.; A. B. si è spento ieri, in ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] secolo successivo una vasta fortuna, La scala di musica molto necessaria per principianti di O. Scaletta (1597) e le Lodi devote per uso della dottrina christiana (1595, 1605, 1621).
La sua attività tipografica continuò anche nel secolo successivo ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] , Segreteria Particolare del Duce, Carteggio conservato 1922-43, b. 50: Il Messaggero; La casa di S. Giorgio, Memorie e documenti, a cura di U. Villa, Genova 1905, pp. 75-77; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 230-35; Chi è?, Roma 1936, ad vocem. ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] che della latina lingua non sono così esperti accio così alli indotti come alli dotti parimente siano palese in parte le lodi di sì nobile e antica republica"
Al dicembre del 1555 risale anche l'opuscolo Successo di tutta la guerra del Piemonte ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] e musicale di valore, improntando le sue recensioni a grande moderazione ed equilibrio, non sbilanciandosi mai, non riservando lodi che a pochissimi, non stroncando se non quando strettamente necessario, e mai violentemente, in un'epoca di accese ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] , in F. Martini, Pagine Raccolte, Firenze 1912, pp. 589-596; G. Biagi, Passatisti, Firenze 1923, pp. 126, 127, 136; L. Lodi, Giornalisti,Bari 1930, pp. 21-24; F. Martini, Confessioni e ricordi (1859-1892), Milano s. d., pp. 79-108; Id., Lettere ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Sessanta e Settanta collaborò con numerose pubblicazioni periodiche di ispirazione mazziniana, fra le quali Il Dovere di Genova, La Plebe di Lodi, L’Unità Italiana di Milano. Nel 1871 fu invitata a scrivere su La Roma del Popolo dallo stesso Mazzini ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] - sempre nel I volume - a Lucantonio Giunta il Vecchio del medico Giovanni Battista Montano, che coordinò l'opera, vengono formulate lodi ai Giunti per la difficoltà dell'impresa e per il modo eccellente con il quale era stata affrontata. Per l ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] di Alessandro di Afrodisia agli Analitici primi, dedicato ad A. Nifo, allora professore in Pisa, con una lettera ricca di lodi per l'appena defunto Virgilio e per il suo lavoro di emendazioni di testi aristotelici. Probabilmente sempre al 1521 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] classici, egli se ne servì anche per pubblicare i suoi passatempi: nel 1569 dette ai Giunti da stampare il Trattato delle lodi et della coltivazione de gl'ulivi, piante che, come si deduce dalla dedica, il Vettori possedeva e coltivava con grande ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...