ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] ) è un altro diploma di Ugo e Lotario per la concessione al "fedele conte Aleramo", a richiesta di Ambrogio vescovo di Lodi e del conte Eldrico, della corte detta Foro, situata sul fiume Tanaro, nel comitato di Acqui, con tutte le pertinenze dal ...
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Sayyid
Dinastia che regnò sul sultanato di Delhi (1414-51), con un’influenza limitata al territorio del Doab tra i fiumi Yamuna e Gange. Venne fondata nel 1414 dal governatore di Multan, Khidr Khan (1414-21), [...] della dinastia, Alauddin Alam Shah (1444-51) rinunciò volentieri al trono in favore dell’afghano Bahlul, primo sovrano della dinastia Lodi, preferendo conservare invece il dominio di Badaon (od. Uttar Pradesh) dove visse fino alla morte nel 1478. ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] mese di marzo (secondo il Corio ricevette conferma della dignità arcivescovile il giorno 26); poi, nel ritorno verso Milano, giunse a Lodi il 23 aprile, e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] la propria colpa e quindi ne esaminò il comportamento prima, durante e dopo il processo. Il saggio - che si meritò le lodi di B. Ferri (Nuove pubblicazioni di antropologia, criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] nominato consigliere segreto, la più alta magistratura dello Stato, ma il duca gli chiese di restare ancora per un triennio a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di quello stesso anno fece piombare il dominio in una grave ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] nel 1307, nel settembre di quell'anno, al comando delle truppe cittadine e insieme con contingenti alleati guelfi di Milano, Lodi, Cremona e Pavia, penetrò nel territorio di Parma, che aveva aderito allo schieramento ghibellino, e mise a ferro e a ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] in Francia di un suo libro; Marco della Fratta ne fece il personaggio principale del suo Dialogo della nobiltà; ilBetussi, oltre alle lodi, alle varie dediche delle sue opere e traduzioni, celebrò la figura del C. nel Raverta (ma c'è da dire che il ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] chiamato in una situazione di estrema urgenza: col sostegno di Enrico VI, tutti i nemici di Milano - Cremona, Bergamo, Pavia, Lodi, Como - si erano alleati, invadendo il contado da ogni lato. Il F. trionfò successivamente su tutti i fronti, in una ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] inviato come oratore della sua città a Venezia, rivestì a Traù numerose cariche civiche.
Al suo ritorno il C. sposò Giacobina Lodi, dalla quale ebbe tre figli, un maschio, Pietro, e due femmine. Dopo la morte della moglie il C. sposò in seconde ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] rettore per Milano nel 1226 e Ruffino nel 1233 e nel 1235. Il M. fu anche podestà di Bergamo nel 1234 e di Lodi nel 1235, partecipando alle assemblee della Lega in rappresentanza di quest'ultima città.
Il 27 nov. 1237 le forze imperiali sconfissero ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...