CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] comanda una puntata verso porta Ticinese, tenuta ancora dal nemico; provvede alle operazioni intese a sbarazzare le zone fra Lodi, Cremona e Crema e a istituire a Cremona un Comitato di guerra; si oppone a una eccessiva burocratizzazione dei comandi ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Scuole superiori di agricoltura di Milano (1870) e di Portici (1872), attorno alle quali sorsero la Stazione sperimentale di Lodi per il settore lattiero-caseario (1871), l’Istituto forestale nell’ex Badia di Vallombrosa (1869), e varie stazioni e ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] della richiesta, conteneva apprezzamenti reciproci dei propri lavori storici, giudizi che andavano anche al di là di semplici lodi di circostanza, ma che denunciavano un profondo, comune interesse per le fonti e la veritas in esse contenuta56 ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] ha in sé come innata la venerazione nei confronti di Dio, senza lasciarsi entusiasmare dalle acclamazioni né esaltare dalle lodi, ma al contrario essendo ben consapevole dell’aiuto ricevuto da Dio, immediatamente ordina di inserire nella mano di una ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di reddito favorite dalla manovra speculativa e dal processo inflazionistico.
Le lodi del Menou per contributi e pareri dissimulavano appena la sollecitazione ad una più fattiva collaborazione, avviata ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , il D. cercò di distinguersi e guadagnare l'encomio per i servigi resi (come appunto fu a Peñon, dove si meritò le lodi di don Garcia de Toledo).
Nel 1565, dopo un soggiorno primaverile a Madrid, ove non riuscì a strappare nuove condizioni per l ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] più di se stessi e della propria vita; Eusebio intende descriverne le vittorie contro il peccato, celebrarne le lodi, non con un memoriale di pietra, ma attraverso il memoriale imperituro94 della parola veritiera di testimone oculare dei fatti ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] per qualche tempo rapporti. Questo atteggiamento ebbe anche qualche riflesso concreto (1322: pressioni sul Comune di Lodi perché si sottomettesse al conte Enrico di Fiandra anziché ai Vistrarino, filoviscontei). Degli stessi ghibellini bresciani ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la burocrazia (tra gli altri giubilò, o trasferì a cariche di puro prestigio, il conte Lodi, P. Balbo, A. Saluzzo e A. Asinari di San Marzano), pretese il giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il paragone "tra due età [caratterizzate] dagli stessi cangiamenti politici, dallo stesso ondeggiar d'opinioni" ed a rendere "le dovute lodi a quei guerrieri generosi li quali hanno saputo imporre con mano potente un freno all'anarchia delle idee e ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...