ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] of her life in Milan…, London-New York 1911; N. Ferrorelli, Il Ducato di Bari sotto Sforza Maria e LodovicoilMoro, in Arch. storico lombardo, XLI (1914), pp. 389-468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] , Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio dall’accusa d’aver favorito LodovicoilMoro. A tale scopo visitò anche il Ligny e G. G. Trivulzio. I Pio, i Pico, i da Correggio e il Bentivoglio poterono poi, pagando grosse somme di denaro, tornare in ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ottenere dal nuovo sovrano aragonese la conferma del possesso del ducato di Bari da parte di LodovicoilMoro. La missione fu coronata da successo poiché il re concesse al Moro quanto desiderava con un privilegio del 6 dic. 1496. Tornato poi a Milano ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] nobile e potente famiglia, giustificano la rapidità della carriera. All'inizio del 1483 il C. divenne viceduca di Bari, di cui, dall'agosto del 1479, era duca LodovicoilMoro, successo al fratello Sforza Maria Sforza. Nel marzo egli era già nella ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] il C. in un'intensa attività di ambasciatore presso Ludovico ilMoro. Recatosi presso di lui nell'agosto 1487, l'anno successivo il elezione gli valse vasti consensi e l'edizione di Lodovico Tizzoni. Il passaggio di Carlo VIII a Torino (settembre 1494 ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] testimone (Acta graduum..., I, 2, p. 315).
Poco tempo dopo, il 21 marzo 1450, presenziò ad un esame privato in teologia; nell'atto pontefice edita sia successiva all'elezione del doge Cristoforo Moro (12 maggio 1462); ragionevole è anche lo ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] 'elezione del doge Cristoforo Moro e nel 1471 per l'elezione del doge Niccolò Tron: il discorso tenuto dal L illustrata, Milano 1825, III, pp. 200 s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), ...
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