VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] protesse anche economicamente – quali Dionigi Atanagi, Lodovico Dolce, Girolamo Ruscelli, Francesco Sansovino e Tommaso dimestichezza con la Tebaide, Valvasone segnalò vari passi in cui Ariosto aveva imitato Stazio a Dolce, che ne tenne conto per ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] ispirato l'idea di un poema religioso. Il figlio Lodovico aggiunse la dedica al cardinale Cinzio Aldobrandini.
La scelta del letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si hanno ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] in entrambi i diritti per le mani del canonista Nicolò Ariosto.
A distanza di qualche anno dalla laurea giunse poi, forse al rinnovamento della Chiesa (il vicario papale Nicolò Albergati; Lodovico Barbo, già abate di S. Giustina di Padova e da ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] editoriale di Turchi, che cominciò a lavorare per Giolito poco prima che Lodovico Dolce morisse, curando la nuova edizione delle Rime et satire di Ludovico Ariosto, a cui premise, come recita il frontespizio, le «annotazioni intorno a’ concetti ...
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SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] i ‘romanzi’ della politica francese in vivaci scambi con Lodovico Canossa, ambasciatore francese a Venezia e antico servitore dei Medici » (2011, pp. 246 e 248). È citato da Ludovico Ariosto nel Furioso (XLVI, 12, 8) insieme con Marcantonio Flaminio e ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] nel 1499 i Francesi attaccarono il ducato, Lodovico il Moro provvide a munire il castello in sonetti, a cura di R. Renier, Torino-Firenze-Roma 1888, p. 383) e l'Ariosto (Orlando furioso, a cura di N. Zingarelli, Milano 1954, p. 356).
Fonti e Bibl ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] autografi (soprattutto lettere di scrittori: Alfieri, Ariosto, Castiglione, Foscolo, Leopardi, Manzoni, libreria, 1889, p. 362; P. Villari, Una lettera del Savonarola a Lodovico il Moro, in Giornale storico della letteratura italiana, VII (1889), 42, ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] 12 nov. 1549 sposò Giulia di Camillo Zoboli, da cui ebbe due figli, il letterato Asdrubale e Annibale, premortogli nel 1594 a Giavarino combattendo i Turchi.
Pur non avendo gran censo, conduceva la vita ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] Giovanni Battista, Francesco, Elisabetta, Orazio, Costanzo, Laura, Antonia e Lodovico.
Il C. dopo la morte della prima moglie (11 ott. sono del perugino Francesco Beccuti, di Annibal Caro, di Ariosto e di Petrarca. Le canzonette sono venti, di cui ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] ritorno alla corte estense.
Dopo la sconfitta e la cattura di Lodovico il Moro, il C. fu mandato oratore residente alla corte di in contrada Mirasole, che i suoi eredi vendettero a Ludovico Ariosto e che, restaurata e ampliata, fu la parva domus in ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...