PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] pp. 14 s.) si potrebbe trattare del duca di Nevers, Lodovico Gonzaga, con cui Pergamini era entrato in contatto nelle corti di Torino Giovanni Della Casa, Baldassarre Castiglione, Ludovico Ariosto, Iacopo Sannazaro, Sperone Speroni, oratori ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] ambiti disciplinari. Con il "mercante di libri e filologo" Lodovico Avanzi, agli inizi della propria carriera di editore all' G., a partire dalla princeps della commedia in versi dell'Ariosto, la Scolastica (1547), il cui manoscritto non sfuggì all ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] rapporti con lo stesso Antonio Begarelli, zio del menzionato Lodovico, e con il Parmigianino.
Ad opere di argomento sacro Biondi, Streghe ed eretici nei dominii estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] chiesa di S. Spirito. Pronunciò l'orazione funebre il domenicano Lodovico da Valenza.
Il cronista Caleffini, che poté consultare i registri da una lettera dell'autore al C.; Francesco Ariosto Peregrino nel suo dialogo De la Divina Providentia ( ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] sancito da letterati del calibro di Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Francesco Maria Molza e Jacopo Sannazaro, di Nettesheim (1527), forse consultato nella traduzione di Lodovico Domenichi (Venezia 1547), ma sembra probabile anche l’ ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Paterno, dove si discorre della latina, et thoscana satira… (Venezia, G.A. Valvassori, 1565), insieme con quelle dell’Ariosto, di Francesco Sansovino, di Ercole Bentivoglio e di Luigi Alamanni. Nella lettera prefatoria Sovra la materia della satira ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] stamparono tre repliche: 1533, 1540, 1542. Dell'Ariosto stamparono inoltre tutte le commedie: la Cassaria (in prosa ),Guidon selvaggio di A. Legname (1535),L'Antheo gigante di F. Lodovici (1534),Trionfi di Carlo (1535-36) e Il Sacripante di L. ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ed Enea Pio a spalleggiare l'oratore residente Lodovico Cato. Si trattava di fare assolvere il duca 297; Carteggi di referendari..., b. 9; Catasti, regis. ST, c. 26v; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 199; F. Guicciardini, ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] ispirato l'idea di un poema religioso. Il figlio Lodovico aggiunse la dedica al cardinale Cinzio Aldobrandini.
La scelta del letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si hanno ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] in entrambi i diritti per le mani del canonista Nicolò Ariosto.
A distanza di qualche anno dalla laurea giunse poi, forse al rinnovamento della Chiesa (il vicario papale Nicolò Albergati; Lodovico Barbo, già abate di S. Giustina di Padova e da ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...