TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] , p. 157; F. Malaguzzi Valeri, L’arte dei pittori a Bologna nel secolo XVI. Notizie di Giulio Francia, Amico Aspertini, LodovicoCarracci, Tiarini, Guido Reni ecc., in Archivio storico dell’arte, s. 2, II (1897), pp. 309-314; F. Malaguzzi Valeri, A ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] , dato che le analogie possono essere imputate al fatto che entrambi passarono attraverso la fondamentale esperienza di LodovicoCarracci.
Negli anni che seguirono il pittore dovette dividere il suo tempo fra Reggio, Modena e Ferrara, impegnato ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] l'Incoronazione di Maria nel soffitto dell'Oratorio di S. Maria della Vita. Nelle figure l'A. deriva da LodovicoCarracci, nelle decorazioni architettoniche e prospettiche si riallaccia alla tradizione bolognese del Curti e di A. M. Colonna. Coltivò ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] dall’anziano Giovan Battista Cremonini e da Denijs Calvaert, dopo i quali avrebbe frequentato dapprima a Bologna la bottega di LodovicoCarracci e poi a Cento quella di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino (I, p. 228), manifestando in seguito ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Camilla di Alberto de' Brini. Del 1602 e probabilmente un viaggio a Roma (se è il C. il Dionisio di cui parla LodovicoCarracci in una sua lettera datata Roma, 8 giugno 1602, pubblicata in Giordani) e del 1610 è una sosta a Modena - documentata dalla ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] (ibid. 1841), nonché le Notizie storiche di quattro insigni dipintori (ibid. 1844: su Guido Reni, LodovicoCarracci, Raffaello, Domenichino).
A tali scritti affiancò pubblicazioni sul patrimonio storico-artistico locale (Illustrazione della galleria ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] pp. 197-215, 218-40, 244 s., Si trovano una lettera del C. al Lanfranco e numerose al C.: 17 di LodovicoCarracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, Simone Vouet, Niccolò Tornioli, Giulio Cesare ...
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CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] negli anni 1604-05 sotto la direzione di LodovicoCarracci e con la collaborazione dei pittori Reni, Massari, Garbieri, Galanino, Brizio, Albini, Spada, Cavedoni, Paolo Carracci, Sebastiano Razali e Aurelio Bonelli. A ciò risale la sua notorietà, per ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] casa Angelelli di G. Cagnacci (due volte); Visione di Giacobbe, Abramo e gli Angeli, Mosè rimprovera gli Ebrei di LodovicoCarracci. Eseguì copie anche dal Cantarini, ma la sua impresa maggiore, che lo impegnò a lungo, furono le copie degli affreschi ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di LodovicoCarracci; [...] tornato in patria, vi risiedette sino alla morte. Il Lanzi lo giudicò miglior colorista che disegnatore, più abile nel panneggio che nel nudo. Le sue opere sono tutte in Perugia: in S. Simone del Carmine ...
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