BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] così dispersa in pochi giorni (tranne i disegni di Annibale Carracci, venduti a Pierre Mignard e ora in gran parte al auquels il a adjouté les vies de l'Albano, du Guide, de Lodovico et Antonio Caraci, du Guerchin, Andrea Sacchi, etc., et de Carlo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Reni, dieci di Annibale e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito di uno spiccato campanilismo artistico, Vat. lat., 11733: L.A. Giunti, Vita del card. Lodovico LUDOVISI, Ludovico arcivescovo di Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Ottavio Turriani, D. Fontana, Giovanni Antonio Dosio e Lodovico Cardi. Fra tutti venne scelto il progetto del M. Tantillo, La cappella Cerasi: vicende di una decorazione, in Caravaggio, Carracci, M.: la cappella Cerasi in S. Maria del Popolo a Roma ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] " (G. B. Cardi).
Per quanto riguarda gli artisti, frequentò i fiorentini (in particolare l'amico Passignano), la cerchia dei Carracci e, seppur malvolentieri, il Caravaggio: a questo fu preferito per l'Ecce Homo eseguito nel 1604-06 per il cardinal ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] spesso le opere del Correggio che i primi biografi, come Lodovico Vedriani, ne sottolinearono la naturale capacità di far rivivere gli maestro». Era stimolato in questo dal successo ottenuto dai Carracci e dai loro allievi in Emilia e a Roma, mentre ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] 19 n. 7) ipotizza che si tratti di Donella Abbati.
Lodovico Dolce ricorda il M. nel suo trattato Dialogo della pittura ( . 218-228; K. Oberhuber, in L’età del Correggio e dei Carracci. Pittura in Emilia dei secoli XVI e XVII (catal.), Bologna 1986, ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] morbidezza dei profili perduti, la conoscenza di Annibale Carracci e del Correggio (dalla cui pala di S G. Luzzetti, Firenze 2008, pp.166-169; N. Barbolani di Montauto, Lodovico Cigoli: i committenti figlinesi, l’amicizia col P. e il ‘colorire ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] al 29 apr. 1670], nel qual tempo disegnò tutta la sala Magnani de' Carracci, parte del claustro di S. Michele in Bosco, e le tavole d'altare , anatomia e ottica, "ma più gradito rendeasi da Lodovico David, profondo di mente e di molto talento in ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] Raccolta di disegni originali di Mauro Tesi [...] pubblicati da Lodovico Inig calcografo in Bologna del 1787, prove magistrali furono e L’Apparizione dei tre angeli ad Abramo di Ludovico Carracci (1794), che gli decretarono grande successo e ne ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . Venne sepolto nella chiesa dei carmelitani. Lasciava un figlio, Lodovico, ed una figlia illegittima, Caterina.
In Polonia il C. Rosso Fiorentino, Roma 1950, ad Indicem; M. Calvesi, Note ai Carracci, in Commentari, VII (1956), pp. 269-275; M. Bonomi ...
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