BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] modenese, I, Modena 1781, pp. 230-235; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, pp. 156-159; G. Cavazzuti, LodovicoCastelvetro, Modena 1903, pp. 10 s., 53, 174; A. Casadei, Lisia Fileno e Camillo Renato, in Religio, XV(1939), pp. 13, 15. ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] nel polemista, l’identificazione piena del poeta con Firenze.
Senz’altro più solido l’accostamento di C. a LodovicoCastelvetro (Mazzacurati 1967 e 1996; Jossa 2001; Procaccioli 2008), avanzato sulla base delle argomentazioni addotte nel Discorso, di ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] Modena il 4 maggio 1554 suo padre Tomasino, già ottantunenne e che doveva sopravvivergli di pochi mesi, fece comporre da LodovicoCastelvetro un unico epitaffio per il figlio e per se stesso: la lapide esiste ancora nel Museo Lapidario di Modena.
Il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] lirica e capitolo spicciolato, le opere di poesia del gran Lodovico: le Satire e il Furioso, forme magnifiche di due la sua polemica velenosa e dotta col modenese Ludovico Castelvetro, traduceva stupendamente, ma senza nessuna fedeltà allo spirito ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Lago vicino a Bismantova, del Paseale lungo la Secchia, di Castelvetro nel Modenese, di Colunga a 12 chilometri a est di Bologna. vescovi a prendere iniziative per difesa delle città. Già Lodovico II, con diploma dell'872, concedeva alla chiesa ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] aveva meditato quei problemi critici: conosceva le opere del Castelvetro, dello Scaligero, del Vida, e accettava il fondo de Crispe, cioè del Costantino (1653); conobbe la Medea di Lodovico Dolce, probabilmente l'Orazia dell'Aretino, e non può essere ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] ne era probabilmente l’autore o uno degli autori. Da Castelvetro, feudo dei Rangone, egli spedì il 29 febbraio 1564 una i sentimenti a corrente alternata verso Orazio Ariosto, nipote di Lodovico, di cui Tasso, tra sospetti e diffidenze, accettava l’ ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] quali si nasconderebbero due rimatori di fama locale, Lodovico Bianchi da Sissa e Bernardino Vannetti da Orciano). di G. Ronchi, Parma 2012, IX, pp. 132-165; E. Russo, Castelvetro nel primo Seicento, in Atti e Memorie dell’Arcadia, II (2013), pp. 121 ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] . Il progetto iconografico elaborato dal letterato modenese Ludovico Castelvetro (Miller, 1982, pp. 17-29) prevedeva spesso le opere del Correggio che i primi biografi, come Lodovico Vedriani, ne sottolinearono la naturale capacità di far rivivere ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] con Olimpia Rangoni, dello stesso suo ramo di Castelvetro, rispondeva forse a un’oculata scelta di , Facoltà di lettere e filosofia, anno acc. 1971-1972; L. Pucci, Lodovico Ricci. Dall’arte del buon governo alla finanza moderna, Milano 1971, ad ind ...
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