TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] ed., Bergamo s. a.; O. Brentari, Guida di Trento, ivi 1921; O. Ferrari, Guida di Trento, ivi 1927; G. Rizzi, Passeggiate trentine, Trento 1931. Per ecc.) d'impadronirsene durevolmente fallirono. Nel 1327 Lodovico il Bavaro vi tenne un convegno con le ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] era inviato ambasciatore nel Tirolo al duca Lodovico di Baviera, per proporgli un'alleanza Filostrato, 1ª ed., Venezia circa 1480; Strasburgo [1911]; Teseida, 1ª ed., Ferrara 1475; Ameto, 1ª ed., Roma 1478; insieme con la Fiammetta, Corbaccio e ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Sebastiano, nonché la cappella dell'Incoronata (nel duomo), che Lodovico Gonzaga fa erigere intorno al 1470 da Luca Fancelli su confinante con la Venezia e con i ducati di Milano e Ferrara, divenne di sommo valore e perciò oggetto di molte pressioni. ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] con Bologna che aspira a Nonantola e al Frignano, con Reggio e Ferrara. La rivalità con Bologna, un po' quietata durante l'età della e scienziati della città fra i quali il celebre Lodovico Castelvetro che fu costretto a esulare. In quel tempo ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Crispe, cioè del Costantino (1653); conobbe la Medea di Lodovico Dolce, probabilmente l'Orazia dell'Aretino, e non può che riprese con brio il tema del Menteur. Cfr. L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] campi di Sacile (1335) era restaurata la dominazione di Lodovico il Bavaro, che nel 1342 infeudava il Cadore al figlio insieme con altre truppe operanti all'ala destra della 1a (nucleo Ferrari), per la conquista della linea montuosa a sud-est del ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] in cui, fra il conte del Tirolo e il vescovo Lodovico Madruzzo riarse la lotta circa il diritto di sovranità sul A. Zieger, Storia del Trentino e dell'Alto Adige, Trento 1926; O. Ferrari, Martiri ed eroi trentini della guerra di redenzione, ivi 1927. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico Antonio Muratori, in Raccolta degli storici italiani dal Cinquecento al Millecinquecento ordinata da L. A. Muratori, Città di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. e questo ambiente è la lettera del 17 dic. 1517 a Lodovico Alamanni, ma essa descrive una relazione già solida (si rammenti che dei e di «illusioni» (non mancano richiami espliciti a G. Ferrari). È toccato quindi a un allievo di Chabod, G. Sasso ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il Piacevole ragionamento dello Zoppino fatto frate, Lodovico puttaniere, dove contenesi la vita e la 3, XIX (1889), pp. 271-300; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, Roma 1890 -95, passim; A. Luzio, P. A. e Pasquino, in Nuova Antologia, ...
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