PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] un atto del 1516 (ibid., 7/12, fz. 1, n. 29, notaio Lodovico Casari) la forma «de Piis» comincia ad affiancare o sostituire la molto più comune del Festo curato da Fulvio Orsini (Roma, G. Ferrari, 1581), come afferma Giovanni Fantuzzi (il quale, ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] il poema ariostesco nell'edizione veneziana di Giolito de Ferrari del 1542 (rist. 1548).
Da altre xilografie della marchesato di Saluzzo luogotenente generale del re di Francia, Lodovico Birago, scriveva al Comune di Savigliano (ritornata sotto il ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Trinagio (Venezia, Marc. lat. XIV, 217, f. 98), a Lodovico Spinola (Genova, Bibl. univ., B. 1. 15), a Pietro Venezia dalla sua origine, Venezia 1889 (ed. anastatica a cura di G. E. Ferrari, Trieste 1973, pp. 52, 60, 94); M. E. Cosenza, Dictionary of ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] con le gerarchie ecclesiastiche guidate dal cardinale Andrea Carlo Ferrari, al fine di ottenere un accordo tra lo e all’eclettismo. Nella villa di Corbetta, edificata dal fisico di Lodovico il Moro, Ambrogio Varese da Rosate, allestì un museo con ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Zannetti o Zanetti, con Stefano Paolini, con Lodovico Grignani, e Andrea Fei, è uno dei rappresentanti Antonio, tra le quali si distinguono soprattutto opere di G. B. Ferrari, gesuita: le Orationes nel 1635, l'edizione italiana della Flora nel ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] l'autore della prima lettera dedicatoria della Vita al conte Lodovico Rangone (17 dic. 1550), mentre il L. firma la libri, uscì a Piacenza nel 1575 (F. Conti - G.A. de' Ferrari) con dedica del L. al cardinale Paolo Burali, vescovo di Piacenza. Le ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] e nei suoi carteggi fu adottata però la forma «Lodovico». Pogliaghi conseguì la licenza classica presso il liceo Parini Novecento, Milano 2002, pp. 247-267; G. Invernici - A. Ferrari, La villa Pogliaghi di Varese: da residenza a museo, in Case museo ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Bartolomeo Calco: però gli fu preferito Giulio Emilio Ferrari. Rimase così, senza un incarico definito, uno lombardo, XXV (1898), p. 51, n. 1; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 32, 357, 423; IV, Milano 1923, p. ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] l'aiuta, commedia scritta in collaborazione con C. Lodovici (in locandina Lodovico Ceschi), forse la migliore del Baseggio.
Tra il a Catania per dirigere Iquattro rusteghi di E. Wolf-Ferrari al teatro Massimo Bellini: costretto a sospendere le prove ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] ., notizie che rimandano sempre a un Lodovico partecipe delle attività apostoliche, delle dispute LXVIII (1975), pp. 302 s., 310, 313, 318, 327, 329; M. Ferrari, Per una storia d. biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell'umanesimo, ibid., ...
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