GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , come risulta dalla ricevuta del 24 aprile rilasciata da Lodovico Odasi, in veste di procuratore di G., di 2000 , Opere, a cura di S. Bertelli, Milano 1968, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] del 1746-47. «Gli Annali sono, dai tempi del Guicciardini, il primo grande tentativo di una storia d’Italia, che , 1749; poi a cura di B. Brunello, Bologna 1941; in Opere di Lodovico Antonio Muratori, a cura di G. Falco, F. Forti, Milano-Napoli 1964, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Campanella, 1930) e su Francesco Guicciardini (Il realismo politico di Francesco Guicciardini, 1931), di cui tracciò anche moderna») si occupò di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ; nuovamente a Milano nel 1491, alle nozze di Lodovico Sforza con Beatrice d'Este e, nello stesso anno città di Firenze, Firenze 1888, I, pp. 85, 290, 299, 306, 323; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di G. Panigada, Bari 1929, I, pp. 60, 165, ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] di alcuni ministri - come F. Molza e il conte F. Guicciardini - i quali sostenevano l'opportunità del ricorso alla clemenza.
Le del trattato di Firenze con il futuro duca di Parma, Carlo Lodovico di Lucca: Parma cedeva, così, il Ducato di Guastalla e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] proposito dei basilari sviluppi nel 14° sec.; mentre così scrive Guicciardini nelle Cose fiorentine: «Ma ha avuto [la città] l’isole. Riproduzione anastatica dell’edizione 1568, Venezia Lodovico degli Avanzi, Bergamo 2003 (con saggi introduttivi di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la lezione della storiografia cinquecentesca di Machiavelli, Guicciardini e Sigonio, e della grande storiografica gallicana muratoriano, 74 (1962), pp. 1-43; F. Marri, Lodovico Antonio Muratori, in Nuova informazione bibliografica, 3 (2012), pp. ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] della futura perdita della libertà italiana indicate dal Guicciardini ("Sequenti libro bellum omnium maximum scripturus sum passioni: prudenza, giustizia e carità nel pensiero politico di Lodovico Antonio Muratori, Firenze 1999; G.P. Romagnani, Sotto ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] porre un freno alle violenze (A. Segre, Lodovico Sforza detto il Moro e la Repubblica di cura di F. Nicolini, Bari 1913, pp. 125-127, 137 s., 179, 204, 289; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, pp. 176, 250, 305, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 1488, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, ad ed i Riario, ibid., pp. 828-830; C. Bornate, La visita di Lodovico S. detto il Moro a Genova (17-26 marzo 1498), Novara 1919; V ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...