Nacque a Milano, nel 1434, da Giovanni, prefetto della rocca di Novara; ebbe per maestro nelle lettere Gregorio Tifernate (da Città di Castello). Di versatile ingegno, acquistò presto fama, ottenne onori [...] di Milano, moltissime lettere, relative a pubblici negozî e talune attestanti il suo amore agli studî.
Bibl.: F. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, Milano1745, I; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LodovicoilMoro, Milano 1913-1924. ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] questa spedizione in grande stile preannuncia la completa vittoria degli Svizzeri, che la politica tentennante di LodovicoilMoro affretterà. Il predominio lombardo va sempre più attenuandosi: la Mesolcina, venduta da Enrico di Sacco a Gian Giacomo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , presso Basilea, davanti a Feldkirch, nei Grigioni meridionali, nel Giura. Anche l'intervento di LodovicoilMoro, non poté evitare al re dei Romani il fallimento dei suoi vasti progetti. La pace di Basilea, conclusa per mezzo del milanese Galeazzo ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] la bella casa di Antonio Missaglia e rimangono meravigliati; quando, sullo scorcio del secolo, questa casa s'incendia, LodovicoilMoro, in persona, dirige l'opera delle guardie del fuoco. Accanto a questi artefici famosi, troviamo fra i tanti ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] tempi, Milano 1895-96, 2ª ed. Per una trattazione particolareggiata d'una corte: F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di LodovicoilMoro, Milano 1913 e segg. Per la corte di Borgogna: O. De La Marche, Mémoires (Collection complète des Mémoires relatifs à ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] segg.; L. Frati, La vita privata di Bologna dal sec. XIII al XVII, Bologna 1900; F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di LodovicoilMoro, I (La vita privata), Milano 1913; G. Bertoni, Tarocchi versificati e Buffoni alla Corte di Ferrara, in Poesie leggende ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] svaghi che culminarono nella festa del Paradiso del 13 gennaio 1490 (v. fig. 15). Subito dopo vennero le nozze duplici di LodovicoilMoro con Beatrice d'Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero importante della festa era la giostra di ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] fiumi, compiti assai svariati in un campo di attività assai più vasto di quello a cui accenna un decreto di LodovicoilMoro nel 1497, dove dice architectores seu agrimensores et livellatores aquarum qui omnes vulgo ingeniarii appellantur.
Al nome d ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] (1436-1476) a Padova e a Roma Marsilio Ficino (1433-1499) in casa de' Medici; accanto a LodovicoilMoro, Ambrogio Varese da Rosate (che predisse a Innocenzo VIII la morte, seguita effettivamente pochi giorni dopo); con i moltissimi altri ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d'incidere il sigillo del re, in qualità di "maestro di fare cammei"; alla corte di LodovicoilMoro, troviamo il milanese Domenico Compagni, detto da Cammei, del quale furono allievi Giovanni ...
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